AVEZZANO (L'Aquila) - Viaggio di addio per le automotrici Diesel ALn 668 di Trenitalia. Con l'effettuazione del Regionale 20197 Avezzano-Cassino di domenica 8 giugno si è chiuso un capitolo della storia ferroviaria italiana. Salvo impieghi occasionali di riserva in mancanza di altro materiale rotabile e tralasciando gli ultimi servizi delle ALn 668 di Trenitalia Tper, il viaggio tra Abruzzo e Lazio segna la fine dei servizi regolari per queste ormai storiche automotrici italiane.
Protagoniste le ALn 668.3306 e 3335 e del Deposito di Sulmona, che sono partite da Avezzano alle 14:00 per concludere la corsa in orario a Cassino alle 16:20. Il viaggio di commiato dalle ALn 668 è stato voluto dalla Direzione Business Regionale dell'Abruzzo di Trenitalia; a bordo oltre ad alcuni viaggiatori - ignari dell'eccezionalità dell'evento - erano presenti diversi appassionati accorsi proprio per il saluto alle ALn 668.
Inizialmente era previsto che la doppia di automotrici ripartisse da Cassino effettuando il corrispondente 20198 per Avezzano, ma poi si è preferito ricorrere ad un più moderno Minuetto - Treno 59, appositamente inviato da Sulmona a Cassino poco prima delle ALn 668.
Quest'ultime sono così mestamente ripartite subito dopo il Regionale come Invio per Sulmona.
Per uno strano scherzo del destino, nelle stesse ore in cui le due automotrici viaggiavano tra Abruzzo e Lazio, ben cinque ALn 668 muovevano verso San Giuseppe di Cairo dirette alla demolizione: intercalate tra due E.464, le ALn 668.3302, 3312, 3315, 3340 e 3133 iniziavano il loro ultimo viaggio verso la fiamma ossidrica.
E così, senza clamore ma con la dignità che le ha sempre contraddistinte, le ALn 668 hanno concluso il loro ultimo servizio regolare. Per oltre mezzo secolo hanno solcato le linee secondarie e principali del nostro Paese, portando studenti, lavoratori, turisti e ferrovieri in ogni angolo d'Italia. Hanno attraversato montagne e pianure, innevate vallate e assolate coste, lasciando un solco profondo nella memoria di generazioni. Il loro inconfondibile rombo, il profumo di gasolio e i sedili consumati dal tempo resteranno un'icona indelebile di un'epoca che si chiude, ma che continuerà a vivere nei ricordi e nel cuore di chi ha viaggiato con loro.
👉 Iscriviti alla newsletter quotidiana gratuita di FERROVIE.IT per ricevere tutte le mattine le ultime notizie.
👉 Unisciti al nostro canale WhatsApp per aggiornamenti in tempo reale.
👉 Condividi: