Un anno fa Fercargo avviò per prima la richiesta all'ART - Autorità di Regolazione dei Trasporti e a RFI - Rete Ferroviaria Italiana per ridurre al più presto le penali per mancata utilizzazione di tracce su tratte a capacità limitata o sature, così da incentivare le cancellazioni delle tracce non necessarie in modo tempestivo, consentendo un utilizzo della rete più efficiente. Nel contempo il provvedimento era necessario per non penalizzare gli operatori che subivano cancellazioni per cause di mercato, imprevisti dovuti a lavori sulla rete e perturbazioni di reti estere.
Nella bozza di PIR pubblicata ieri (30 settembre) da RFI le nostre richieste sono state accolte riducendo le cancellazioni tempestive dal 50% al 30% e il regolamento entrerà in vigore dal prossimo cambio orario di dicembre 2025.
Un risultato importante e adesso auspichiamo che venga rivisto il lieve incremento di penali per cancellazioni tardive proposto da RFI che sarebbe giustificato, in teoria, per un utilizzo efficiente della rete ma non considera una realtà operativa difficile per le molte cause esogene che portano a cancellazioni non dipendenti dagli operatori.
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