CORATO (Bari) - Gravissimo incidente ferroviario intorno alle 11.30 di martedì 12 luglio in Puglia. Due treni della Ferrotramviaria - Ferrovie del Nord Barese, che percorrevano in senso opposto la linea a binario unico tra Andria e Corato all'altezza del km 51, si sono scontrati frontalmente su un tratto di linea dove la velocità massima è di circa 100 km/h. Pesantissimo il bilancio, ancora provvisorio: 23 morti accertati, 27 dispersi e almeno 50 feriti di cui almeno 20 gravissimi. Uno dei macchinisti è morto, l'altro sarebbe in condizioni gravissime. Nel violento impatto tra i due elettrotreni, l'ETR 341 treno 02 e l'ELT 210, le carrozze di testa sono deragliate rimanendo distrutte in seguito all'impatto. I due convogli coinvolti sono l'ET 1023 Barletta Centrale - Aeroporto di Bari e l'ET 1018 Aeroporto - Barletta Centrale.
Difficile l'opera dei soccoritori all'opera in aperta campagna e sotto un sole cocente. La tratta dov'è avvenuto l'incidente è esercitata con blocco telefonico e non dispone di SCMT - Sistema Controllo Marcia Treno in uso sulla rete RFI.
"Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze". Lo chiede il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un comunicato in cui esprime profondo dolore per l'accaduto.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha interrotto la visita a Milano e ha fatto immediatamente ritorno a Palazzo Chigi a Roma prima di recarsi in Puglia. "Non ci fermeremo finché non sarà fatta chiarezza", ha detto Renzi che ha espresso il "cordoglio" per le vittime del disastro. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, si è recato sul posto insieme al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio annunciando l'istituzione di una commissione di inchiesta. Delrio ha invitato Rfi a mettersi a disposizione; inviati ispettori sul luogo del disastro. Disponibilità immediata da parte di Ferrovie dello Stato Italiane che ha messo a disposizione tutte le strutture e i tecnici per ogni supporto operativo. La procura di Trani ha aperto una inchiesta per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario, al momento a carico di ignoti.
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