SAVONA - Dopo circa 12 anni di lavori e con un impegno economico complessivo di oltre 580 milioni di euro, l'11 dicembre è entrato in servizio il raddoppio della tratta Andora - San Lorenzo, parte integrante del collegamento internazionale Genova - Savona - Ventimiglia.
Il primo treno a percorrerlo in servizio regolare è stato il Regionale Veloce 10102 Torino - Ventimiglia, preceduto dal treno inaugurale riservato alle autorità, che sono giunte ad Imperia con un convoglio Vivalto. All'inaugurazione hanno partecipato tra gli altri Riccardo Nencini viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giovanni Toti governatore di Regione Liguria e i sindaci dei comuni interessati dalla nuova linea. A fare gli onori di casa la presidente di Rete Ferroviaria Italiana Claudia Cattani, l'ad di RFI, Maurizio Gentile, l'ad di Trenitalia, Barbara Morgante, e l'ad di Italferr, Carlo Carganico.
Il nuovo tracciato ferroviario, realizzato in variante a monte rispetto alla linea esistente, è lungo 18,825 chilometri di cui 16,224 mt in galleria. Il raggio minimo di curvatura è di 2.000 metri e la pendenza massima del 3 per mille consentono un aumento della velocità fino a 180 km/h rispetto alle precedenti 80-90 Km/h; la circolazione è regolata con Blocco Automatico reversibile a correnti codificate dotato di Ripetizione Segnali Continua (BAcc), completato da SCMT. All'interno delle gallerie, oltre agli impianti antincendio, sono presenti impianti di diffusione sonora e sistema radio GSM-R.
Tre le nuove stazioni realizzate: la nuova stazione di Imperia, che sostituisce le due attuali stazioni cittadine di Oneglia e Porto Maurizio, Diano, che sostituisce le precedenti Diano Marina e Cervo-San Bartolomeo e Andora, quest'ultima realizzata più a monte rispetto a quella storica e punto di connessione con la linea già in esercizio, ma ancora a binario unico, in direzione Genova. In direzione Ventimiglia il nuovo tracciato si connette all'attuale linea, già a doppio binario, all'interno della Galleria Caramagnetta.
La nuova variante permette la riduzione dei tempi di viaggio fino a 15 minuti ed al tempo stesso l'aumento della capacità di traffico; con l'entrata in esercizio della nuova tratta i treni al servizio della stazione di Imperia passeranno dai 54 del precedente orario a 62, mentre saranno 56 quelli che fermeranno a Diano (contro i 46 nell'orario precedente) e passeranno da 22 a 30 i collegamenti dalla stazione di Andora.
La scelta di realizzare la variante a monte tra Andora e San Lorenzo, abbandonando la storica linea sulla costa, è risultata la più idonea sia per le caratteristiche orografiche, perché non esposto a erosione marina e a rischi idrogeologici, sia per garantire ai pendolari la riduzione dei tempi di viaggio e un servizio ferroviario affidabile e con standard elevati di sicurezza, regolarità e puntualità.
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