ROMA - L'epidemia da Covid-19, ormai estesa a tutto il territorio nazionale, continua ad avere pesanti ripercussioni sulla vita quotidiana e sull'economia in Italia, inclusi i trasporti. L'ultima importante novità riguarda le Frecce di Trenitalia, ossia la rete di treni ad alta velocità (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) che quotidianamente uniscono il Paese. A partire da oggi, sabato 7 marzo, e sino a fine mese, martedì 31 marzo, è infatti in vigore una riduzione dell'offerta AV con l'obiettivo di contribuire a rallentare il contagio da coronavirus, motivata anche dal calo di frequentazione da parte degli utenti.
Nei giorni della settimana dal lunedì al venerdì sono soppresse 24 coppie di treni (pari al 17% circa dell'offerta a regime), mentre due delle corse confermate cambiano convoglio da Frecciarossa 1000 a Frecciarossa 500. Il sabato e la domenica, invece, sono soppresse 18 coppie di treni (pari al 14% circa dell'offerta a regime). In totale, nell'arco dei 25 giorni interessati, 552 coppie di treni (ossia 1104 corse) previste dal normale orario di esercizio non saranno effettuate.
Le modifiche, naturalmente, sono già state caricate sui canali di informazione e di vendita del Gruppo FS (info e orari su trenitalia.com). Sono tuttavia da ipotizzare eventuali misure aggiuntive o proroghe, nel prossimo periodo, in base agli sviluppi della situazione epidemiologica. Non si contano, infatti, i provvedimenti adottati dalle varie aziende di trasporto pubblico, sulla scorta dei decreti (Decreto-legge del 23/02/2020 n. 6 e DPCM del 04/03/2020) e delle disposizioni emanate dal Governo e dalle autorità competenti.
Trenitalia sta procedendo al rimborso dei titoli di viaggio per le corse soppresse, inclusi i treni storici della Fondazione FS, e per le rinunce al viaggio correlate all'emergenza sanitaria in atto.
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