TARANTO - Potrebbe partire già il prossimo settembre il nuovo collegamento Frecciarossa da Roma per Taranto via Napoli - Potenza. Una coppia di treni veloci al giorno, in aggiunta agli attuali Intercity presenti in orario, dovrebbe collegare la Capitale con la città dei due mari, partendo nel pomeriggio da Roma per arrivare dopo 4 ore e mezzo a Taranto, con fermate a Napoli Centrale, Salerno, Potenza e Ferrandina; da qui potrebbero essere implementati dei collegamenti stradali Freccialink coincidenti per Matera, Capitale della cultura Europea del 2019, notoriamente mai raggiunta dai binari FS. Per il percorso inverso la partenza dovrebbe avvenire alle 6.30 da Taranto, garantendo così l'arrivo a Roma entro le ore 11. Il tempo di percorrenza del Frecciarossa tra i due capolinea sarebbe di ben 2 ore inferiore rispetto agli attuali Intercity, sia per la minore percorrenza in alta velocità tra Roma e Napoli, sia per il ridotto numero di fermate intermedie senza escludere le migliori prestazioni di accelerazione del Frecciarossa 1000.
Il collegamento è fortemente voluto soprattutto dalla Regione Basilicata che ha messo sul piatto fino a 5 milioni di Euro per cofinanziare il progetto con Trenitalia; quest'ultima non ha né smentito né confermato le voci diffuse dall'Assessore alla mobilità lucana Nicola Benedetto, riprese dalla stampa locale.
Intanto sabato 20 agosto e lunedì 22 agosto sono state effettuate due corse prova che hanno visto protagonisti rispettivamente l'ETR.500 n.27 e l'ETR.400 n.29 (Frecciarossa 1000) partiti in mattinata da Napoli e giunti a Taranto nel primo pomeriggio, per tornare subito dopo verso Napoli. In entrambi i casi i convogli hanno percorso la linea alla velocità massima ammessa dal tracciato e senza effettuare fermate intermedie se non per refezione o incroci, attirando le attenzioni di ferrovieri e viaggiatori che per la prima volta hanno assistito al passaggio di un Frecciarossa sul tortuoso tracciato tra Campania e Basilicata.
Non è ancora noto tra ETR.500 ed ETR.400 quale materiale Trenitalia intenda eventualmente impiegare su questa relazione. Di certo gli ETR.500 con la composizione attuale di 11 carrozze e 2 locomotive E.404 secondo regolamento potrebbero impegnare la Battipaglia - Potenza solo con tutti gli azionamenti efficienti. In condizioni di degrado con 3 azionamenti su 4 attivi il massimo grado di prestazione a cui accedere per questo materiale sarebbe 22, contro il 25 della tratta Baragiano - Tito (di quasi 20 chilometri) dove la pendenza raggiunge il 26 ‰.
Restano i dubbi sulla scelta dei treni Frecciarossa: sicuramente i migliori a livello di immagine per le località lucane e pugliesi servite, ma anche i meno indicati per questo tipo di servizio (qualora dovesse diventare operativo). Al posto di un pesante ETR.500 o di un veloce ETR.400 nato per correre a 300 km/h, probabilmente tra Roma e Potenza - Taranto sarebbe più idoneo far circolare un elettrotreno da 250 km/h come ETR.485 o ETR.600 Frecciargento (come avveniva in passato con gli ETR.450 e 460), ammessi a circolare in AV tra Roma e Napoli, che dispongono di buone doti di accelerazione e che potrebbero garantire tempi di percorrenza probabilmente identici ai più blasonati Frecciarossa (in mancanza del Rango P da Battipaglia a Metaponto).
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