Dopo aver superato il passo del Brennero, poco oltre l'abitato di Gries am Brenner, si apre verso est la Schmirntal, una caratteristica valle laterale dove è situato il paesino di St. Jodok. All'appassionato di ferrovie il nome della località non suonerà certo come nuovo ed infatti proprio qui si trova uno dei più famosi tornanti ferroviari alpini.
Già all'epoca della progettazione della ferrovia del Brennero era evidente la necessità di dover costruire sui due versanti del Brennero altrettanti tornanti in corrispondenza della Schmirntal e della Pflerschtal (Val di Fleres, a quel tempo in territorio austriaco) per poter superare il notevole dislivello imposto dall'orografia del territorio. Così nel 1867, anno di apertura del tratto Innsbruck - Bolzano, i treni iniziarono a percorrere il tornante di St. Jodok, abbandonando momentaneamente il corso del fiume Sill per guadagnare quota nella Schmirntal.
Il paese di St. Jodok è situato nel punto di confluenza della Valsertal nella Schmirntal ed è suddiviso tra i comuni di Schmirn e Vals. Caratterizzato dall'inconfondibile stile alpino e dalla estrema cordialità degli abitanti, è dominato verso est dal gruppo dell'Olperer (3476 m).
Una volta raggiunto l'abitato, l'impressione è quella di trovarsi letteralmente circondati dalla ferrovia, visibile praticamente in tutte le direzioni. La linea ferroviaria percorre entrambi i versanti della valle, diversamente da quanto avveniva in Val di Fleres dove prima dell'attivazione dell'omonima variante si potevano osservare i binari a due diverse quote del versante nord.
L'abitato di St. Jodok è servito da una fermata posta in piena rampa preceduta lato Brennero da una doppia comunicazione tra i binari di corsa. Un breve tunnel posto all'estremità del tornante permette di superare le prime propaggini del rilievo che separa Schmirn da Vals.
St. Jodok è raggiungibile da Brennero in poco più di dieci minuti con i regionali per Innsbruck. Questi convogli, normalmente in partenza dal binario Tronco Nord della stazione di confine, sono composti da tre/quattro carrozze, di cui una pilota, spinte o trainate dalle onnipresenti 1144. I biglietti vanno acquistati direttamente in treno in quanto a Brennero non sono presenti emettitrici automatiche e tantomeno biglietterie ÖBB.
Arrivati in paese conviene dirigersi subito verso il punto più fotogenico: una volta giunti sulla strada principale, si seguono le indicazioni per il sentiero che porta a Vals e Padaun; una stradina in salita, fiancheggiata dalle tipiche abitazioni in stile alpino con i balconi adornati dagli immancabili fiori, conduce al sottopasso del rilevato ferroviario che consente di raggiungere il lato esterno del tornante. A questo punto si deve abbandonare il sentiero e proseguire attraverso i prati.
Un chiaro cartello ricorda agli "eisenbahnfreunde", ovvero gli appassionati di ferrovie, che ci si trova in una proprietà privata e che è vietato camminare sui prati quando l'erba è alta; probabilmente qualcuno in passato deve aver creato non pochi danni ed effettivamente la tentazione di andare "fuori percorso" è davvero tanta! Comunque, pur dovendo seguire il tragitto ai margini degli appezzamenti di terreno o lungo i solchi lasciati dai mezzi agricoli, è possibile raggiungere gli appostamenti migliori, da dove si ha un'ottima visuale sull'intero percorso della ferrovia nella valle.
Notevole è il portale sud della galleria, sovrastato da una parete rocciosa a strapiombo irrobustita con strutture artificiali e dotata alla base di reti paramassi. Dalla strada sovrastante è possibile ottenere ottime inquadrature, in particolare dei treni che scendono verso Innsbruck. Per raggiungere il punto esattamente al di sopra del portale della galleria è necessario ritornare in paese e seguire la strada per Vals. Lungo il percorso si ha una buona visuale dei treni in transito in quanto ci si trova sul lato interno del tornante e ad una discreta altezza rispetto alla ferrovia. Raggiunta la meta, si ha la sensazione di osservare dall'alto un bel plastico ferroviario, tanto è inusuale il punto di vista.
Dal centro di St. Jodok, tenendo la destra dopo aver sottopassato i binari in corrispondenza della fermata ferroviaria, si raggiunge invece l'altro portale del tunnel, mentre svoltando a sinistra si arriva al piccolo fabbricato viaggiatori.
Proseguendo lungo la stradina si costeggia la ferrovia fino a una ripida discesa che riporta allo stesso livello dei binari. Da qui sono possibili belle inquadrature dei treni che salgono al Brennero con lo sfondo dell'imponente viadotto dell'autostrada del Brennero.
Un paio di passaggi ricavati nel rilevato ferroviario consentono di raggiungere il lato a favore di luce, ma ad una quota decisamente troppo bassa; non resta che allontanarsi per foto più panoramiche o tentare la scalata del ripido terreno erboso.
La circolazione ferroviaria avviene normalmente a destra ma ciascun binario è attrezzato per essere percorso in entrambi i sensi di marcia.
Il traffico viaggiatori è costituito quasi esclusivamente dai regionali in servizio tra Brennero e Innsbruck e dai convogli internazionali da e per l'Italia. Piacevoli eccezioni sono gli "Autozüge", convogli periodici con auto al seguito che collegano la Germania con varie località italiane, gli ex "korridorzüge" che raggiungono Lienz attraverso la Val Pusteria e gli espressi periodici "Dolomiten Express". Particolarmente interessante l'EuroCity 85 "Michelangelo" München - Roma che a causa della pesante composizione viaggia in doppia trazione simmetrica anche con locomotive di gruppi diversi.
Ricco e variegato è il panorama dei numerosi treni merci, con i convogli più pesanti che viaggiano in tripla trazione con due macchine in testa e una in spinta in coda. Significativa è la presenza degli operatori privati, in particolare RTC/Lokomotion e TX Logistik.
Spettacolari anche le autostrade viaggianti dirette alla stazione di Brennersee, i cui tronchini arrivano a pochi metri dal confine con l'Italia; questi convogli, per esigenze di impianto di Brennersee, viaggiano sempre in doppia trazione simmetrica.
Interessanti anche i "treni di locomotive", convogli composti da soli locomotori che dopo aver effettuato treni in multipla trazione fino a Brennero ritornano isolati a Innsbruck.
Non resta infine che accomodarsi su uno dei convogli regionali diretti al confine e gustarsi lo spunto della 1144 alla partenza in rampa da St. Jodok.
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