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Racconti di viaggio









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da Racconti di viaggio del 05 giugno 2012

La ferrovia della valle del Lahn - parte II

di Paolo De Pasqual

Riprendiamo il nostro viaggio lungo la Lahntalbahn iniziato in Racconti di viaggio del 07/04/2012, articolo al quale rimandiamo per l'introduzione storica e la prima parte del viaggio, da Lahnstein a Balduinstein.

La ferrovia della valle del Lahn è sempre molto frequentata: in ora di punta i Coradia Lint 27 a una cassa e 41 a due casse della Vectus viaggiano anche in tripla composizione, qui su un viadotto tra Balduinstein e Diez.
Dato che la pista ciclabile segue il corso del fiume, interseca più volte e affianca la ferrovia, le occasioni per foto suggestive non mancano.

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1. RB Limburg - Coblenza presso Balduinstein (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)
2. RE Giessen - Coblenza presso Diez (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)

Limburg an der Lahn è la città più importante della valle, punto di incrocio con le linee nord-sud tra cui la AV Francoforte - Colonia; la città merita una visita per il suo centro storico dominato dal duomo del 1200, in stile di transizione Romanico-Gotico.

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3. Il caratteristico aspetto della città di Limburg an der Lahn (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)

Proseguendo verso Weilburg la valle si fa più ampia, la linea segue il corso sinuoso del fiume con ampie curve, sempre affiancata dalla pista ciclabile.

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4. RB Limburg - Giessen effettuato con automotrici 628/928 (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)
5. La piccola stazione di Aumenau (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)
6. La pista ciclabile tra Aumenau e Weilburg. Il segnale di avviso è a disco girevole con comando a filo dalla stazione di Aumenau, distante 1 chilometro (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)
7. La graziosa stazione di Gräveneck, visione insolita se rapportata alla situazione italiana: presenziata, curata, fiorita (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)

A Weilburg troviamo un altro punto suggestivo. La linea passa sotto al promontorio su cui sorge il nucleo storico della città, un tempo residenza dei Conti di Nassau.
La galleria presenta i caratteristici portali che contribuiscono a rendere suggestiva questa antica ferrovia.

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8. Portale sud del Weilburger Tunnel con il segnale di protezione a doppia ala (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)
9. Portale nord del Weilburger Tunnel (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)

La stazione è stata ammodernata recentemente, con un marciapiede a isola servito da sottopasso e ascensore; il vecchio fabbricato viaggiatori, non più necessario all'esercizio, è stato trasformato in un confortevole albergo specializzato nell'accoglienza dei numerosi cicloturisti che frequentano questa zona.
Tariffe convenienti, custodia delle biciclette e attrezzature per eventuali riparazioni sono il segno dell'ospitalità della zona.

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10. Weilburg: la stazione (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)

Dopo Weilburg si incontra Löhnberg, l'unica stazione secondaria della linea ad aver conservato lo scalo merci; grazie a questo il piano binari non è stato ridotto e l'ufficio movimento mostra gli apparati di comando allo stato d'origine.
Qui si carica l'argilla estratta dalle cave della zona, i carri vengono poi smistati a Limburg.

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11. Löhnberg: la stazione, in primo piano carri adibiti al trasporto dell'argilla (Foto Paolo de Pasqual, agosto 2011)
12. Ufficio movimento della stazione di Löhnberg: apparati meccanici a filo per il comando di segnali e deviatoi (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)

L'ampia curva sotto ai ruderi della rocca permette di apprezzare il pendolamento delle moderne automotrici del gruppo 612, cui sono affidati i RE Giessen - Wetzlar - Coblenza.

Mancano ormai pochi chilometri, la valle si allarga ulteriormente; questo RB si appresta ad entrare a Wetzlar, dove ha termine la linea.

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13. Transito in velocità di un RE Giessen - Coblenza (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)
14. RB Limburg - Giessen nei pressi di Solms, alle porte di Wetzlar (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)

Da Wetzlar, notevole città d'arte su cui spicca il duomo rimasto incompiuto dal 1400, si può proseguire in bicicletta o treno per qualunque destinazione della Germania.

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15. Il duomo di Wetzlar, del 1200, ricostruito a partire dalla fine del '300 e rimasto incompiuto (Foto Paolo De Pasqual, agosto 2011)

La pista ciclabile della valle può essere percorsa sia partendo da Coblenza sia da Wetzlar, in due o tre giorni, il percorso è piacevole e pressoché pianeggiante, salvo il tratto Laurenburg - Balduinstein come già scritto.
Dall'Italia si può arrivare in Germania a Monaco di Baviera con gli EC e CNL delle DB e proseguire per Coblenza con collegamenti ICE via Francoforte.
Da Milano si può seguire la relazione via Svizzera (Basilea o Zurigo) - Mannheim - Coblenza, servita da EC, IC e ICE.
Per chi vuole portare la bicicletta al seguito, dopo i citati EC su Monaco che permettono (non tutti) il trasporto bici, è possibile avvalersi degli IC in partenza da Monaco per Darmstadt e poi Coblenza, il trasporto biciclette è possibile con prenotazione obbligatoria.
Oppure in regionale via Norimberga, Bamberg, Francoforte, Mainz, Coblenza.
Wetzlar è ugualmente raggiungibile da Francoforte.
Le soluzioni possibili sono molteplici: la capillare estensione della rete ferroviaria tedesca, il cadenzamento, le efficienti coincidenze nei nodi e i biglietti a tariffa agevolata permettono di scegliere la soluzione più adatta alle esigenze o persino all'ora della giornata.
Non vi sono problemi per trovare alloggi, lungo tutta la valle la presenza di alberghi permette soluzioni per tutti o quasi i gusti.
Naturalmente non bisogna farsi condizionare dal clima, purtroppo caratterizzato da estati piovose con precipitazioni a carattere di rovescio e temperature anche fresche; in compenso l'aria tersa e il cielo azzurro che seguono i temporali possono offrire ottimi spunti fotografici.

Paolo De Pasqual - 05 giugno 2012

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