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da News ferroviarie del 20 ottobre 2022

Le locomotive Clayton ''escono allo scoperto''

di Mauro Longarini

BURTON UPON TRENT (Regno Unito) - Clayton Equipment Ltd è un marchio decisamente sconosciuto nel mercato italiano. Fondata nel Regno Unito nel 1931, l'azienda con sede a Burton upon Trent (contea dello Staffordshire) si occupa della produzione di locomotive da manovra e di impiego industriale, prevalentemente ad uso minerario o più genericamente definito "tunnelling".
Grazie alla lunga esperienza maturata nella produzione di locomotive ad accumulatori e Diesel (diversi sono i modelli a catalogo, ovviamente "personalizzabili"), Clayton ha recentemente presentato una nuova locomotiva ad accumulatori e a scartamento ordinario, denominata CB45 (Clayton Battery 45 t).

La CB45 è una locomotiva a due assi da 45 tonnellate, munita di cabina di manovra centrale e operante esclusivamente a batterie, dunque a pieno titolo definibile "100% emissions free". Capace di uno sforzo di trazione intorno ai 180 kN, possiede un'autonomia stimata intorno ai 450 o 16 km di percorrenza rispettivamente in assenza o con massimo carico al gancio. Dotata a bordo di apparecchiatura utile alla ricarica elettrica trifase degli accumulatori, dispone di tutti gli oramai consueti accessori tipici di una locomotiva da manovra, dal sistema di recupero elettrico in frenata al sistema di telecomando, o ai dispositivi di sicurezza (diagnostica, dispositivo uomo morto, sistema video di supporto alla condotta CCTV, ecc).

Sebbene le locomotive ad accumulatori non siano più definibili una novità nel panorama della movimentazione carri (basti pensare alle moderne e possenti locomotive ad accumulatori di fabbricazione cinese, oggi operanti nei siti di estrazione mineraria in Brasile e Venezuela), ma siano al contrario un vero e proprio ritorno alla ribalta, la piccola Clayton dimostra che l'ambito ferroviario è al momento l'unico settore che può a pieno titolo sfruttare al meglio la trazione ad accumulatori, facendo persino virtù degli aspetti negativi (ad esempio il peso delle batterie) che di fatto "zavorrano", anche in senso commerciale, la diffusione di mezzi di trasporto "green". Non meno importante, a vantaggio della diffusione delle locomotive ad accumulatori (o conversione di locomotive da manovra Diesel), è anche la grande riduzione delle emissioni sonore prodotte, fattore che consente quindi un uso continuativo, anche notturno, presso scali prossimi a grandi centri urbani.

Disegno Clayton Equipment

Mauro Longarini - 20 ottobre 2022

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