VARENNA (Lecco) - Il dissesto idrogeologico interessa circa il 94% dei Comuni italiani e si manifesta in molteplici modi che vanno dalle frane alle alluvioni. Si tratta di una problematica molto complessa che da decenni si coniuga con la problematica del consumo di suolo che vede, guarda caso, Lombardia ed Emilia Romagna ai primi posti nel Bel Paese.
Con lo sguardo rivolto alla drammatica situazione determinatasi in Emilia Romagna nel corso del mese di maggio, non deve destare indifferenza la situazione problematica venutasi a determinare nel tratto costiero del lago di Como che va da Lierna a Varenna. Un'area di frane antiche si è rimessa in movimento a causa delle precipitazioni, per la verità neanche tanto abbondanti ma sicuramente intense, che si sono abbattute a monte della frazione di Fiumelatte già tristemente nota per altri eventi della stessa natura purtroppo anche luttuosi.
Il 19 maggio 2023, straordinariamente, solo tanto spavento per una utilitaria distrutta ma senza conseguenze per il conducente. Un cospicuo rotolamento per spinta gravitativa ha fatto precipitare una gran quantità di detriti verso il lago. La massa, stimata in circa 500 metri cubi, ha fermato in parte la sua corsa adagiandosi sul tetto della galleria artificiale che in quel tratto protegge la ferrovia nel tratto tra Lierna e Varenna. Più in basso un'altra parte del carico detritico ha letteralmente sfondato il tetto della galleria artificiale posta a protezione della Strada Provinciale 72 per poi proseguire la caduta nelle profondità del tratto di lago antistante.
Immediatamente sono state chiuse al traffico sia la ferrovia che la strada provinciale in vista dei necessari interventi della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco. La situazione ha determinato l'interruzione dei collegamenti tra Lecco e Bellano con la stazione di Lierna, nell'inedito ruolo di stazione di testa da cui i numerosissimi viaggiatori potranno proseguire per Varenna con i servizi di piroscafi messi a disposizione dalla società di navigazione in sostituzione del vettore ferroviario (vedi Brevi trasporti del 28/05/2023).
I viaggiatori diretti a Bellano ed oltre trovano invece i bus sostitutivi già alla stazione di Lecco che li condurranno fino a Bellano, altra stazione di testa per i servizi verso la Valchiavenna e la Valtellina.
La situazione è alquanto problematica, come giustamente sottolinea la stampa locale, ed in moltissimi si augurano che non ci siano problemi lungo la Strada Statale 36, unica arteria rimasta a collegare Lecco con le aree più a nord. Altra questione ha riguardato i convogli rimasti intrappolati a nord dell'area di frane. Nella giornata di domenica 28 maggio alcuni hanno fatto ritorno a Lecco attraversando la galleria di Fiumelatte in regime di marcia a vista e senza effettuare servizio passeggeri. Si ipotizza che non essendo emersi problemi strutturali alla galleria ferroviaria, dopo ulteriori accertamenti e transiti civetta, il traffico ferroviario possa riprendere in tempi ragionevolmente brevi ed intanto si continua a lavorare notte e giorno per sgomberare dai detriti la copertura esterna della galleria stessa.
👉 Iscriviti alla newsletter quotidiana gratuita di FERROVIE.IT per ricevere tutte le mattine le ultime notizie.
👉 Unisciti al nostro canale WhatsApp per aggiornamenti in tempo reale.
👉 Condividi: