MILANO - Instradamento eccezionale e difficilmente ripetibile per due coppie di Intercity Notte Milano - Sicilia nella seconda decade di novembre. A causa di lavori sulla rete ferroviaria nazionale tra Salerno e Battipaglia e più a nord tra Reggio Emilia e Parma, nelle notti 18-19 e 19-20 novembre i treni 1962/1964 Siracusa/Palermo - Milano e i corrispondenti 1963 (riclassificato per l'occasione 36043)/1965 sono stati protagonisti di un instradamento alternativo del tutto inusuale, che li ha visti toccare ben 10 regioni italiane lambendo il mar Jonio per poi passare al Tirreno, di nuovo allo Jonio e ancora al mare Adriatico, per sfiorare in ultimo le acque dolci del lago di Garda.
Per aggirare le chiusure delle due linee, dopo il traghettamento sullo stretto di Messina le due sezioni dell'ICN da Siracusa e Palermo, congiunte come di consueto in un unico convoglio, hanno percorso la ferrovia Tirrenica meridionale fino a San Lucido; qui la prima deviazione che ha portato l'Intercity Notte 1962 verso il Bivio Pantani, percorrendo quindi la galleria Santomarco e proseguendo verso il PM Montalto-Rose, Torano-Lattarico e Sibari. Da qui, per la prima volta nella storia ferroviaria italiana recente, il Siracusa - Milano ha percorso la ferrovia Jonica toccando Calabria, Basilicata e Puglia fino al PM Cagioni alle porte di Taranto, dove ha piegato verso Bari impegnando il raccordo di solito utilizzato esclusivamente dal traffico merci, che confluisce nella stazione di Bellavista. Il viaggio del 1962 è proseguito verso il capoluogo pugliese immettendosi sulla linea Bari - Foggia mediante un altro raccordo anch'esso esclusiva dei merci ed evitando l'inversione del senso di marcia a Bari Centrale.
Foggia, Termoli, Pescara, Ancona e ancora Rimini hanno assistito all'eccezionale transito di un notturno Sicilia - Milano, che ha quindi raggiunto Bologna dove è stato effettuato servizio viaggiatori. La chiusura per lavori della Bologna - Milano ha imposto un ulteriore allungamento di percorrenza del 1962, instradato ora verso Verona per aggirare i cantieri aperti tra Parma e Reggio Emilia. Alle porte della città scaligera il Bivio Santa Lucia ha consentito al convoglio di immettersi direttamente sulla trasversale Venezia - Milano evitando l'inversione del senso di marcia a Verona Porta Nuova.
Dopo aver toccato Brescia, il lungo viaggio di oltre 22 ore del notturno dalla Sicilia si è quindi concluso sotto le volte di Milano Centrale.
Tutte le fermate intermedie previste da orario e non toccate dal treno per il cambio di itinerario sono state ovviamente cancellate, con l'ultima fermata in senso sud-nord ad Amantea (solo per passeggeri in salita) e la successiva a Bologna (solo per discesa), determinando probabilmente la più lunga percorrenza passeggeri italiana senza fermate per servizio viaggiatori.
Analogo il percorso e le fermate intermedie anche in senso inverso per il Milano - Siracusa/Palermo.
Come previsto da turno, la coppia di Intercity Notte è stata effettuata con una doppia di locomotive elettriche E.464 in versione Intercity, con intercalate carrozze UIC-X con cuccette da 4 posti e carrozze letto tipo MU.
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