NAPOLI - Oltre 4000 persone, di cui circa 400 giunte da Napoli con il treno storico, hanno affollato il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa domenica 4 ottobre, giornata dell'open day. L'evento è stato organizzato da Fondazione FS per festeggiare la riapertura del sito museale al pubblico, ma anche i 176 anni dal primo treno in Italia che il 3 ottobre 1839 ha viaggiato da Portici a Napoli con a bordo il Re Ferdinando II.
Una grande folla, composta soprattutto da famiglie con bambini, in una calda e soleggiata giornata ha animato i padiglioni ed i giardini sul mare del Museo, che per l'occasione hanno ospitato rappresentazioni teatrali ma anche scolaresche con i propri disegni raffiguranti il primo viaggio della Bayard. Le guide hanno accompagnato gruppi di visitatori attraverso i mezzi esposti in quello che fu il Reale Opificio Borbonico, illustrando l'evoluzione dei trasporti ferroviari in Italia dalla riproduzione del 1939 della Bayard fino alla E.444.001, passando per le numerose locomotive a vapore, trifase, Diesel ed ancora elettriche a corrente continua, senza tralasciare le automotrici elettriche e Diesel o ancora le carrozze in esposizione.
Nel padiglione del modellismo l'associazione napoletana Clamfer ha curato il funzionamento del plastico 300 treni di Brunetti, parzialmente funzionante e sul quale si sono alternati tre differenti convogli accompagnati da annunci sonori.
Il mezzogiorno a Pietrarsa è stato invece scandito dai fischi della E.626.428, partita da Napoli alle 11.35 con le 5 carrozze Centoporte castano - isabella ed accolta nella stazione del Museo da una folla festante che si è unita ai tanti passeggeri in arrivo sul treno storico, lo stesso che nei giorni scorsi ha effettuato la spola tra Napoli e Pietrarsa per gli stati generali del turismo sostenibile (vedi Treni storici del 02/10/2015). Dopo la discesa dei viaggiatori, il treno ha proseguito sul binario illegale fino Portici e quindi verso Torre Annunziata dove ha sostato fino alle 15.30 quando è riparto verso Napoli, fermando a Portici e Pietrasa.
Il Museo di Pietrarsa torna così fruibile dal pubblico dopo importanti lavori di ristrutturazione che si concluderanno il prossimo gennaio e che rappresentano solo l'inizio di un percorso di rilancio del sito, fatto dalla costruzione di un parcheggio per 200 auto adiacente alla struttura, l'apertura della passeggiata a mare e anche nuovi rotabili. Il tutto con l'obiettivo di raggiungere il traguardo di 100.000 visitatori entro il 2016 nello scenario ineguagliabile del golfo di Napoli.
A partire dal 5 ottobre, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sarà aperto ogni venerdì dalle 9:00 alle 16:30, ogni fine settimana dalle 9:00 alle 18:00 e tutti gli altri giorni su prenotazione per grandi gruppi.
Per altri informazioni sul Museo: http://www.museopietrarsa.it/ - Vedi anche: Approfondimenti del 05/10/2009
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