VICENZA - I lavori straordinari che in questi giorni stanno interessando l'infrastruttura di RFI in Veneto e in particolare la tratta Verona Porta Vescovo - Vicenza - Grisignano di Zocco, hanno comportato l'interruzione della circolazione ferroviaria su questa linea e su altre tratte afferenti il capoluogo vicentino (vedi Brevi ferroviarie del 25/07/2024).
A farne le spese non è stata solo la circolazione ferroviaria ordinaria che è oggetto di deviazione dei treni a lunga percorrenza e rimodulazione del servizio Regionale, ma anche le Officine Trenitalia di Vicenza che si sono ritrovate "isolate" dalla rete ferroviaria nazionale.
Nel corso di questa interruzione, programmata dal 31 luglio al 21 agosto, si è presentata la necessità da parte delle Officine vicentine di restituire a Trenitalia l'ETR.500-19 revisionato in seguito ad un incidente in cui è rimasto coinvolto nei mesi scorsi e l'ETR.1000-11 soggetto a cambio carrelli.
La stessa Trenitalia, che ha urgenza di ricevere i due convogli per reimmetterli in esercizio, ha chiesto a RFI e ottenuto autorizzazione speciale per l'uscita dei due Freciarossa dall'impianto e il trasferimento degli stessi fino a Grisignano di Zocco. Vista la totale mancanza di alimentazione della linea aerea, si è reso necessario ricorrere alla trazione Diesel, con la D.445.1081 del DL di Mestre che con due viaggi distinti ha trasferito i due convogli da Vicenza a Grisignano di Zocco; qui alzati i pantografi l'ETR.500 ha proseguito autonomamente fino Milano Centrale via Bologna Cintura e linea storica, mentre l'ETR.1000 è stato trainato fino a Mestre per la messa in servizio.
Il viaggio tra le due località è avvenuto impegnando il binario di destra in quanto quello sinistro risulta a massa e non transitabile.
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