TREVISO - Il 29 marzo si è svolto il trasferimento dell'ALn 668.1222 da Rovigo a Treviso, operazione resa possibile grazie all'invio mirato di una coppia di ALn 663 partite appositamente per il suo recupero.
Le due automotrici, le unità 907 e 905 (ex Sistemi Territoriali), sono partite dal fascio rotabili di Piove di Sacco in direzione Rovigo via Mestre, effettuando l'INV 91586 fino a Venezia Mestre e successivamente l'INV 17103 da Mestre a Rovigo.
Giunte a destinazione, le ALn 663 sono state sganciate per consentire l'aggancio dell'ALn 668.1222 in precedenza noleggiata da Sistemi Territoriali, rimasta sigillata e inutilizzata su un tronchino di Rovigo per due anni a seguito dell'investimento di un animale di grossa taglia.
Completate le operazioni di aggancio, la tripla di automotrici Fiat Ferroviaria (ALn 663.907 + ALn 668.1222 + ALn 663.905) è ripartita verso Treviso come INV 79584/79421, percorrendo l'itinerario via Padova Campo Marte e Castelfranco Veneto. Durante il tragitto sono stati eseguiti controlli tecnici al rodiggio e al rilevamento della temperatura delle boccole.
Per motivi di sicurezza, la velocità massima del convoglio è stata limitata a 55 km/h, con ulteriori restrizioni a 15 km/h sui rami deviati.
Questo lungo viaggio ha rappresentato l'ultimo trasferimento dell'ALn 668.1222, soprannominata da molti "Toro Seduto", che ha fatto ritorno al suo deposito originario di Treviso dopo anni di noleggio presso Sistemi Territoriali.
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