ROMA - Nuova vita in Marocco per il TAF 28 di Trenitalia. Nella prima metà di marzo il convoglio ha lasciato i binari del deposito di Roma Smistamento per essere caricato su carrelli stradali. Le quattro casse che compongono il convoglio (ALe 426.028, ALe 506.028, Le 736.028 e Le 736.056) sono partite in sequenza, in giorni differenti, da via Salaria alla volta di Santa Marinella.
Qui i due rimorchi intermedi hanno sostato sui carrelli stradali per pochi giorni prima di muovere verso il porto di Civitavecchia per l'imbarco, sempre via strada.
Degna di nota la vicenda riguardante il trasferimento delle due automotrici elettriche: anch'esse caricate sul carrello stradale, sono partite in due giorni diversi, nella tarda serata del 21 e 22 marzo da Roma Smistamento dirette verso Civitavecchia. Percorrendo la via Salaria, all'altezza di Settebagni, i due trasporti eccezionali su gomma sono rimasti entrambi bloccati all'interno di una rotonda di recente realizzazione da parte dell'ANAS, evidentemente non adatta al transito di veicoli stradali di dimensioni oltre la norma.
La circolazione è stata deviata in controsenso sulla stessa rotatoria finché le due automotrici non sono state "liberate".
Intanto in questi giorni nell'impianto Trenitalia di Roma Smistamento è stato ricondizionato per il trasporto su strada anche il TAF n.02 che a breve dovrebbe lasciare il deposito romano.
Al momento non è noto se anch'esso sia destinato al Marocco o se verrà trasferito altrove per la demolizione.
La scelta delle ferrovie marocchine di acquisire almeno un convoglio TAF da Trenitalia non è casuale. ONCF (Office National des Chemins de Fer du Maroc) dispone infatti nel proprio parco rotabili di 24 convogli della serie Z2M, strettamente derivati dal progetto italiano TAF (Treno ad Alta Frequentazione) e prodotti a partire dal 2007 da AnsaldoBreda e Firema.
Il 16 ottobre 2018 due convogli Z2M sono rimasti coinvolti in un grave incidente ferroviario di Bouknadel, a circa 20 chilometri da Rabat, causando almeno sette morti e oltre 80 feriti. E quindi verosimile che le ONCF abbiano acquistato da Trenitalia almeno un TAF per sostituire il materiale rotabile danneggiato in seguito all'incidente.
Rispetto agli omologhi TAF in servizio in Italia, i convogli Z2M sono impiegati in servizi di fascia alta, ovvero servendo le relazioni rapide tra Fès e Casablanca; sono inoltre utilizzati nei collegamenti navetta tra Casablanca e Rabat., Pur essendo omologati per una velocità massima di 180 km/h, i Z2M di ONCF vengono normalmente impiegati alla velocità massima di 160 km/h.
L'allestimento interno è stato adattato per le esigenze di percorrenze più lunghe, con la presenza di una sezione di prima classe, un'area bar e un totale di 413 posti a sedere (52 in prima classe e 361 in seconda), dotati di sedili specifici per il mercato marocchino, provvisti di poggiatesta tradizionale. Esteriormente, i convogli si distinguono per una livrea bicolore arancio e avorio, con filettature nere in corrispondenza dei finestrini.
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