LEEK (Paesi Bassi) - Nei giorni 16, 17 e 18 giugno 2025 si è svolta nei Paesi Bassi un'importante operazione di recupero per lo storico TEE tipo NS DE IV / SBB RAm, un tempo impiegato sui collegamenti internazionali Trans Europ Express. Il convoglio, composto da cinque carrozze preservate, è stato trasferito da Nieuw-Vennep (nei pressi di Amsterdam) a Leek, nel nord-est del Paese.
L'intervento è stato portato a termine dalla neonata fondazione olandese Stichting Trans Europ Express, nata nel febbraio scorso con l'obiettivo di salvare il prestigioso treno a seguito della chiusura del Nederlands Transport Museum (NTM), che ne deteneva la proprietà. Come riportato su Ferrovie.it (vedi Treni storici del 19/05/2025), la fondazione aveva avviato una campagna di raccolta fondi che ha consentito in pochi mesi di coprire i circa 100.000 euro necessari all'intera operazione.
«Per il salvataggio del TEE - ha spiegato il presidente della fondazione - abbiamo dovuto agire in tempi molto rapidi: costituire l'organizzazione, trovare una nuova sede per il treno, organizzare il trasporto e garantire la sostenibilità economica dell'operazione. Tutto è stato portato a termine con successo e nei tempi previsti».
Il trasporto è avvenuto per strada su mezzi speciali, a cura della ditta Van de Vlist, con la rimozione dei carrelli per contenere l'ingombro delle casse. In alcuni casi è stato necessario smontare componenti sporgenti del treno per rientrare nei limiti di legge. Le manovre hanno richiesto precisione e attenzione, causando anche rallentamenti alla circolazione locale nei punti più critici, come le rotatorie più strette.
La mattina del 18 giugno, le ultime due carrozze sono state posizionate nella nuova area a Leek, dove inizieranno i lavori di restauro grazie anche al contributo di numerosi volontari e al sostegno economico del fondo culturale Cultuurfonds e della Stichting Holland Spoor, ente olandese impegnato nel supporto ai progetti ferroviari di valore storico.
La fondazione ha ora un ambizioso obiettivo: riportare il treno in servizio sulla rete ferroviaria. Ogni carrozza è già stata registrata con un European Vehicle Number, come previsto dalla normativa vigente, e il convoglio risulta ancora formalmente autorizzato a circolare nei sette Paesi europei in cui ha operato in passato.
Per ulteriori informazioni: www.transeuropexpress.info
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