CATANIA - È entrata ufficialmente in servizio la nuova tratta ferroviaria Bicocca-Catenanuova, parte integrante del futuro itinerario Palermo-Catania-Messina, uno dei progetti più strategici per la mobilità in Sicilia. L'opera rappresenta un passo decisivo verso una rete ferroviaria più moderna, connessa e sostenibile.
L'attivazione è stata celebrata il 29 ottobre 2025 con un viaggio inaugurale partito dalla stazione di Catania Fontanarossa, alla presenza delle principali autorità del settore: Aldo Isi (AD e DG Rete Ferroviaria Italiana), Dario Lo Bosco (AD e DG Italferr), il Commissario di Governo Filippo Palazzo, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il Sindaco di Catania Enrico Trantino. In collegamento ha portato il proprio saluto anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Il nuovo tracciato si estende per 38 chilometri a doppio binario e comprende 17 viadotti, 2 gallerie artificiali, 8 cavalcaferrovia e 5 sottovia stradali, interventi che hanno consentito l'eliminazione di 14 passaggi a livello. L'opera comporta significativi benefici in termini di sicurezza, regolarità e tempi di percorrenza, oltre a un miglioramento della viabilità locale.
Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS, ha curato la progettazione, direzione lavori e project management dell'intervento, garantendo un elevato livello di coordinamento tecnico e organizzativo, in particolare nella fase di attivazione. L'azienda ha inoltre guidato le attività di tutela ambientale e di monitoraggio del territorio lungo l'intero tracciato.
Sul piano tecnologico, il progetto ha visto l'introduzione di soluzioni digitali avanzate. "Questo progetto è un esempio virtuoso di innovazione e digitalizzazione avanzata - ha dichiarato Dario Lo Bosco -. Con Italferr abbiamo utilizzato il BIM 4D e 5D per il controllo integrato di tempi e costi, consolidando il nostro ruolo di pionieri dell'ingegneria digitale e promuovendo la trasparenza nei cantieri".
La nuova tratta è dotata di sistemi tecnologici di ultima generazione per la gestione del traffico ferroviario, tra cui un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM) e un Sistema di Comando e Controllo Multistazione (SCCM), entrambi gestiti in modo centralizzato dal Posto Centrale Multistazione di Bicocca e dal Posto Centrale di Palermo.
Il completamento della Bicocca-Catenanuova rappresenta un tassello essenziale nel programma di potenziamento della direttrice Palermo-Catania-Messina, che una volta completata consentirà tempi di percorrenza sensibilmente ridotti tra i principali centri dell'isola. L'opera testimonia la collaborazione tra RFI, Italferr e le imprese appaltatrici, e conferma l'impegno del Gruppo FS per una Sicilia più efficiente e sostenibile dal punto di vista infrastrutturale.
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