SVIZZERA - Ancora una volta il Gruppo Hupac registra tassi di crescita a due cifre. L'operatore svizzero di trasporto combinato nel 2004 ha effettuato circa 450.000 spedizioni su rotaia. "Il trasporto combinato ha dimostrato di essere una concreta alternativa al trasporto su strada. Grazie allo sviluppo della nostra rete europea e alle misure introdotte per incrementare l'efficienza nel sistema ferroviario potremo conquistare ulteriori volumi di traffico su rotaia", dichiara Bernhard Kunz, direttore del Gruppo Hupac.
Con un incremento di circa 50.000 spedizioni su strada il volume di trasporti di Hupac ha registrato una crescita del 12,6% con 448.031 spedizioni stradali. "Questo risultato è in linea con gli obiettivi della strategia della nostra azienda che prevedono di raddoppiare il volume dei traffici del 2000 entro l'anno 2007," aggiunge Bernhard Kunz. "Siamo perfettamente al passo con la politica svizzera di trasferimento dei traffici."
Hupac è il primo operatore europeo a sfruttare le opportunità offerte dalla liberalizzazione ferroviaria per tutta la gamma dei servizi offerti. All'inizio del 2004 Hupac ha avviato una procedura di gara internazionale per la trazione dei propri treni. Accanto al rapporto prestazione/prezzo, l'interoperabilità svolgeva un ruolo essenziale nella richiesta di trazione. "Grazie al nostro bando di gara, oggi cinque società ferroviarie operano sulla tratta di transito attraverso la Svizzera: SBB Cargo, Railion, Trenitalia Cargo, Rail4Chem e FNM Cargo. L'apertura del mercato delle ferrovie come uno dei pilastri della politica svizzera del trasferimento dei traffici, rappresenta per Hupac un fattore di importanza strategica", dichiara Bernhard Kunz.
Il nuovo sistema di produzione introdotto nel dicembre 2004 si fonda sul principio dell'interoperabilità e costituisce la base per un incremento dell'efficienza nel sistema ferroviario. Per ogni tratta internazionale, una sola società ferroviaria è responsabile del trasporto dall'origine fino a destinazione. In questo modo si riducono le interfacce, si semplificano i processi e si migliorano i parametri delle prestazioni. "Ci aspettiamo un'inversione di rotta per quanto riguarda la produttività e la qualità del sistema ferroviario. La nuova situazione concorrenziale nel transito transalpino ha un effetto positivo sui costi delle ferrovie e contribuisce a compensare la riduzione dei contributi operativi da parte della Confederazione Svizzera."
Il tallone di Achille del trasporto combinato continua ad essere l'infrastuttura ferroviaria. Per il 2005 sono in programma lavori di risanamento del tunnel di Monte Olimpino II nei pressi di Como, che si protrarranno per diversi mesi. "Fino a quando non saranno ultimati i lavori dei tunnel di Alp Transit dovremo accettare le limitazioni di capacità e le restrizioni di produttività sulle linee ferroviarie oramai centenarie attraverso la Svizzera," dichiara Bernhard Kunz. "Anche nel settore dei terminal, a nord e a sud delle Alpi, molte lacune dovranno essere superate. Nella seconda metà del 2005, grazie all'ampliamento del terminal di Busto/Gallarate, avremo capacità sufficienti in Italia settentrionale per i prossimi anni a venire, per trasferire su rotaia ulteriori volumi di traffico transalpino."
Lo sviluppo del traffico nel 2004 è in linea con gli obiettivi fissati dalla strategia aziendale. L'area commerciale Shuttle Net (Trasporto combinato non accompagnato), nel 2004 ha registrato un incremento del 12,2% con un volume di 422.878 spedizioni. Mentre il traffico transalpino è cresciuto del 7,5%, il traffico non transalpino ha nuovamente registrato una forte crescita del 33,5%. "Noi continuiamo a espandere la nostra rete europea", spiega Peter Howald, direttore Intermodal Services. "Assieme ai nostri partner sviluppiamo nuovi collegamenti a nord e a sud delle Alpi allo scopo di dirigere ulteriori traffici sugli assi transalpini attraverso la Svizzera. Per mezzo di questo effetto a imbuto' miglioriamo la nostra offerta di servizi nel trasporto combinato e contribuiamo al trasferimento dei traffici dalla strada alla rotaia."
La strategia dei prodotti Hupac riguarda l'ampliamento dei traffici del Benelux con collegamenti come Zeebrugge-Oleggio/Segrate, Ludwigshafen-Rotterdam e Ludwigshafen-Zeebrugge, l'ulteriore estensione dei traffici con la Germania con collegamenti come Francoforte-Busto Arsizio, Singen-Chiasso/Milano e Singen-Duisburg, il rafforzamento dell'offerta scandinava e, ultimo ma non meno importante, lo sviluppo del trasporto interno svizzero con un raddoppiamento dell'offerta tra Basel/Aarau e il Ticino.
L'area commerciale Autostrada Viaggiante ha chiuso con un volume di 25.153 spedizioni, pari ad un incremento del 20,4%. "Grazie ad una operatività senza interferenze siamo stati in grado di riconquistare quelle quote di mercato che avevamo perso a causa dei problemi infrastrutturali del tunnel di Monte Olimpino II", afferma Peter Howald.
| Numero spedizioni stradali Hupac | 2003 | 2004 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Shuttle Net transalpino | 307.963 | 330.929 | +7,5% |
| Shuttle Net non transalpino | 68.887 | 91.949 | +33,5% |
| Totale Shuttle Net | 376.850 | 422.878 | +12,2% |
| Autostrada Viaggiante (Gottardo) | 20.895 | 25.153 | +20,4% |
| Totale traffico | 397.745 | 448.031 | +12,6% |
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