PIACENZA - Si è conclusa il 19 giugno la costruzione del ponte sul fiume Po per la ferrovia alta velocità Milano - Bologna. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente e Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato Elio Catania, assieme al Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo e all'Assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri, ai Presidenti delle province di Lodi, Lino Osvaldo Felissari e di Piacenza, Gian Luigi Boiardi, e al Sindaco di San Rocco al Porto, Giuseppe Ravera. Presenti anche gli Amministratori Delegati di RFI, Mauro Moretti, di TAV, Antonio Savini Nicci, di Italferr, Riccardo Bonasso.
Lungo 400 metri, il nuovo ponte, ripartito in tre grandi campate e sospeso a poderosi cavi di acciaio, gli stralli, costituisce la parte centrale di un viadotto di 1400 metri con cui la linea ferroviaria Milano - Bologna scavalca gli argini maestri del grande fiume, nelle province di Lodi e Piacenza.
Con i suoi 72 stralli di acciaio che collegano il piano su cui poggeranno i binari, e con la sua grande campata centrale di 193 metri di luce, il ponte rappresenta una delle opere più significative dell'intera rete europea. Largo 16 metri, dalle antenne che sovrastano di 51 metri il piano dei binari e poggiano su pali di fondazione di 65 metri di profondità, il nuovo ponte ha un valore di 42 milioni di euro ed è progettato per consentire in piena sicurezza il passaggio di treni a velocità anche superiori a 300 km/h.
A breve avrà inizio la posa dell'armamento e successivamente degli impianti tecnologici, con l'obiettivo di attivare un primo tratto di linea alla fine del 2006 e completarne l'attivazione nel 2008.
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