MARGHERA (Venezia) - E' stata attivata il 28 Giugno la nuova linea a semplice binario tra la stazione di Venezia Mestre e la nuova stazione di Venezia Marghera Scalo. La linea, lunga 2.232 metri, è armata con rotaie 60 UNI posate su traverse in legno ed elettrificata a 3000 V. La velocità massima ammessa è pari a 30 km/h per i ranghi A, B e C. La circolazione dei treni è regolata col regime del Blocco Elettrico Conta Assi, con un'unica sezione di blocco per ciascun senso di marcia. La nuova linea è affiancata da un binario non elettrificato ("Binario Azotati") percorribile solo dalle manovre.
La stazione di Venezia Marghera Scalo, che non svolge alcun servizio pubblico, è composta da sette binari di circolazione elettrificati, quindici binari secondari (due dei quali con radice lato Venezia Mestre elettrificata), tre binari riservati allo Scalo Pubblico e due aste di manovra non elettrificate lato Venezia Mestre. La manovra di deviatoi, PL e segnali avviene mediante Apparato Centrale Elettrico ad Itinerari con comando a pulsanti.
L'attivazione di questi nuovi impianti all'interno della zona industriale di Marghera di fatto costituisce il potenziamento della preesistente stazione merci del porto di Marghera (detta "Stazionetta") e del relativo raccordo con la stazione di Venezia Mestre.
I convogli merci possono ora accedere direttamente a Venezia Marghera Scalo senza effettuare manovre a Venezia Mestre. L'entrata in esercizio della nuova infrastruttura è anche la condizione base per liberare le aree necessarie a realizzare la sistemazione a piano regolatore dei binari di Venezia Mestre, funzionali all'ingresso della nuova linea AV/AC Padova - Mestre previsto per la fine del 2006.
Il nuovo parco ferroviario del Porto lagunare è stato presentato alla stampa venerdì 21 Luglio in occasione della Tavola rotonda sullo sviluppo delle infrastrutture nel Veneto a cui hanno partecipato, tra gli altri, il viceministro ai Trasporti De Piccoli, l'amministratore delegato di RFI Mauro Moretti e il presidente dell'Autorità Portuale Giancarlo Zacchello.
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