Il 29 maggio scorso, alla presenza del sindaco di Roma Francesco Rutelli e di altre personalità, è stato inaugurato il prolungamento della linea A della Metropolitana da "Ottaviano" a "Valle Aurelia", comprendente anche la fermata "Cipro - Musei Vaticani".
L'avanzamento di 1,5 km aumenta del 10% la lunghezza della rete metropolitana ed è prevista entro fine anno l'apertura di un'ulteriore tratta di 4.770 metri con le fermate "Baldo degli Ubaldi", "Cornelia" e "Battistini". Questo prolungamento permette di raggiungere la popolata area nord-ovest di Roma ed è una delle prime, importanti ed a lungo attese opere dei numerosi cantieri aperti nella città eterna per l'ormai imminente Giubileo.
Nella costruzione delle due nuove stazioni, a banchine sovrapposte , è stata curata in modo particolare la funzionalità, cercando di dar vita ad ambienti ai massimi livelli di comfort e sicurezza portando all'abbattimento delle purtroppo numerose barriere architettoniche, che impedivano l'utilizzo di questo mezzo di trasporto ai disabili.
Queste stazioni sono infatti le prime due in Italia ad essere dotate di un percorso guida per non vedenti ed ipovedenti, realizzato secondo la normativa vigente, che permette di raggiungere ascensori e mezzi di trasporto in autonomia.
Le suddette stazioni sono perfettamente inserite dal punto di vista architettonico ambientale ed inoltre ai loro interni verranno installate mappe delle aree verdi protette, per agevolare i cittadini che volessero raggiungerle con i mezzi pubblici.
Fino al completamento dei lavori, concernenti lo spostamento del capolinea della linea metropolitana a "Battistini", il servizio sulla tratta "Ottaviano" - "Valle Aurelia" sarà ridotto, con la media di un treno ogni 8 minuti.
Contemporaneamente ai lavori di prolungamento fin qui descritti, sono in corso da mesi i lavori per la ricostruzione delle stazioni della linea A già in esercizio e che sono iniziati partendo dal capolinea opposto dell'Anagnina.
Questi lavori prevedono tra l'altro la ristrutturazione degli impianti di ventilazione forzata nei pozzi di areazione e l'ampliamento del deposito dell'Anagnina.
Particolare attenzione va data anche ai dieci nuovi convogli metropolitani destinati alla linea A, di cui cinque già in servizio, che per la prima volta sono intercomunicanti.
I convogli che dispongono di ventilazione forzata con gli interni resistenti e più facili da pulire grazie all'impiego di una speciale vernice, sono dotati anche di un dispositivo per l'annuncio in italiano e in inglese delle fermate, con indicazioni delle coincidenze più importanti con altri mezzi pubblici.
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