BARI - Si presenteranno così i nuovi elettrotreni "Impuls II" per le Ferrovie Sud-Est, in produzione negli stabilimenti dell'impresa polacca Newag a Nowy Sącz e a Varsavia. Il render che proponiamo di seguito è tratto da una serie di slide mostrate dal costruttore in un recente incontro con gli investitori.
Come suggerisce il nome, "Impuls II" è l'evoluzione del modello "Impuls" già ampiamente commercializzato in più versioni da Newag. Questi nuovi treni sono frutto di importanti modifiche e miglioramenti alla piattaforma originale, derivanti sia dalle richieste specifiche di FSE sia dall'esperienza acquisita con i precedenti prodotti.
I convogli, a scartamento standard, trazione elettrica 3 kV c.c. e tre casse in configurazione Mc+R+Mc, saranno conformi alle STI (Specifiche Tecniche di Interoperabilità) e omologati anche per la circolazione su RFI. Svilupperanno una velocità massima di 160 km/h e una potenza nominale di 1600 kW. Gli interni saranno accessibili ai PRM (Passeggeri a Ridotta Mobilità) e avranno una capienza di 175 posti a sedere.
Per quanto concerne la livrea, scartate le proposte del costruttore, è stato elaborato uno schema basato su rosso, bianco e nero. Sono diventati questi infatti i colori predominanti nel parco rotabile FSE, con l'arrivo nell'ultimo periodo dei 27 autotreni Pesa ATR.220 (anch'essi polacchi). La cromia è stata quindi scelta anche per i nuovi elettrotreni su volere della Gestione Commissariale di FSE (vedi Brevi ferroviarie del 14/01/2016), che tra i vari obiettivi intende uniformare e rilanciare l'immagine dell'azienda pugliese.
L'aggiudicazione dell'appalto è avvenuta grazie ad un ricorso, presentato e vinto da Newag contro FSE presso il TAR Puglia, a seguito della propria esclusione dalle procedure di gara per presunta non conformità dell'offerta. Risultando esclusa anche l'altra impresa concorrente, non interessata ad avanzare ricorso, il 10 dicembre 2015 è stato dunque firmato il contratto tra FSE e Newag.
Si tratta di un accordo quadro che contempla una fornitura iniziale di 5 convogli, coperti da 36 mesi di garanzia, la cui consegna è prevista entro il 2016 (anche se l'iter di omologazione su RFI ne potrebbe far slittare l'arrivo a Bari). Il costo complessivo netto è di 20,18 milioni di euro a carico della Regione Puglia tramite il PO FESR 2014-2020.
L'accordo quadro consente inoltre a FSE di acquistare, entro il 10 dicembre 2018, ulteriori esemplari nel numero massimo di 10, qualora si rendano disponibili nuovi fondi. Queste eventuali consegne sono previste entro il 2020, al costo massimo netto di 40,35 milioni di euro.
Per Newag, che sta iniziando ad espandere il proprio mercato, è la prima commessa di elettrotreni proveniente dall'estero, dopo la fornitura dei convogli Diesel "Vulcano" alla Ferrovia Circumetnea (vedi News ferroviarie del 19/12/2015). Per FSE si tratta invece del primo acquisto in assoluto di rotabili a trazione elettrica, sebbene di proprietà regionale.
Gli "Impuls II" saranno impiegati sulla linea 1 Bari - Taranto e sulla linea 1 bis Mungivacca - Putignano via Casamassima, recentemente elettrificate (vedi News ferroviarie del 27/12/2015).
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