BARI - Sono in corso da un mese esatto i collaudi della trazione elettrica a 3 kV c.c. nelle Ferrovie Sud-Est. Gli impianti, in costruzione dal 2012 e ormai quasi ultimati, interessano la linea 1 Bari - Taranto (113 km) e la linea 1 bis Mungivacca - Putignano via Casamassima (44 km).
Per questi test dinamici sono state noleggiate dall'EAV (Ente Autonomo Volturno) le elettromotrici ALe 125.502 e 504, di fabbricazione OMS-TIBB 1959, che prestavano servizio sulla linea Benevento - Cancello. I due rotabili sono stati trasportati da Benevento a Noicattaro (BA) su gomma a inizio novembre.
In origine la scelta era ricaduta un complesso binato "Orsetto" della FAS (Ferrovia Adriatico Sangritana), che una volta giunto a Bari (vedi News ferroviarie del 11/09/2014) in realtà non è mai stato utilizzato, e dopo mesi di sosta in deposito ha fatto ritorno in Abruzzo.
L'evento storico più importante si è verificato il 27 novembre, nella stazione di Noicattaro, con la prima alzata di un pantografo e i primi movimenti di un convoglio alimentato dalla catenaria FSE.
Nelle settimane successive le due elettromotrici, sempre accoppiate, hanno svolto le prove tra Bari e Putignano via Conversano (sulla linea 1); sono state però trainate da una locomotiva Diesel sulla tratta Mungivacca - Noicattaro, dove la linea aerea è predisposta ma non installata, visti i prossimi lavori di interramento dei binari nei comuni di Triggiano e Capurso.
Oggi, domenica 27 dicembre, per la prima volta è stato percorso in trazione elettrica l'altro ramo via Casamassima (linea 1 bis), e da Putignano si è proseguito fino a Martina Franca sulla linea principale, facendo poi ritorno verso Bari.
Per gli impianti finora testati è previsto a breve il collaudo finale dell'USTIF (Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi), propedeutico alla messa in servizio. Tra Martina Franca e Taranto invece è ancora in corso la tesatura della catenaria.
I lavori di elettrificazione, suddivisi in 4 lotti funzionali, sono eseguiti da un'associazione temporanea di imprese composta da Eredi Giuseppe Mercuri, Sirti e Consorzio Armatori Ferroviari. L'importo totale è di circa 95 milioni di euro, stanziati principalmente dalla Regione Puglia con il PO FESR 2007-2013 e in misura minore dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).
Per l'esercizio sulle linee elettrificate, FSE ha appaltato all'impresa polacca Newag la fornitura di 5 elettrotreni modello "Impuls II", a tre casse, dal costo netto complessivo di 20,18 milioni di euro a valere sul PO FESR 2014-2020. L'accordo quadro, firmato il 10 dicembre, permette in aggiunta di acquistare fino ad altri 10 convogli entro tre anni.
👉 Iscriviti alla newsletter quotidiana gratuita di FERROVIE.IT per ricevere tutte le mattine le ultime notizie.
👉 Unisciti al nostro canale WhatsApp per aggiornamenti in tempo reale.
👉 Condividi: