IMPERIA - Chiude con un tuffo nel passato il tratto costiero tra Andora e Diano Marina della linea ferroviaria Genova - Ventimiglia, in vista dell'attivazione della variante interna. Martedì 1° novembre un treno storico di Fondazione FS ha percorso per l'ultima volta la tratta a semplice binario sulla riviera di Ponente, in esercizio dal 1872, prima della chiusura definitiva avvenuta nella nottata tra il 1° e il 2 novembre. Il transito dell'ultimo treno, l'invio da Ventimiglia ad Albenga del materiale per l'IC 655 del giorno dopo, è stato "festeggiato" da una gran folla di cittadini accorsi nella stazione di Diano Marina (e non solo), che hanno salutato il treno con musica, fiaccole e bottiglie di spumante.
Albenga insieme ad Alassio sono i nuovi capolinea della tratta a ponente, con eccezione di una coppia di treni internazionali "Thello" che avrà come inizio e fine corsa Savona; sulla parte più occidentale viene effettuato un servizio tra Diano Marina o Imperia Oneglia lato Genova e Taggia, Bordighera o Ventimiglia lato Confine. A tale scopo sono stati trasferiti da Genova due convogli con E.464 e vetture a Piano Ribassato, sufficienti a garantire le corse necessarie, ed una D.145 per eventuali soccorsi. Dal 27 novembre, per consentire l'allaccio definitivo della nuova linea a monte, tutto il traffico sarà infine sospeso (vedi Brevi ferroviarie del 25/10/2016).
La soppressione della tratta Andora - Diano Marina, che sarà seguita il 27 novembre dalla sezione Diano Marina - Posto di Passaggio San Lorenzo, rientra nelle fasi preparatorie all'apertura della nuova linea a doppio binario, che entrerà in servizio con il prossimo cambio di orario dell'11 dicembre (vedi News ferroviarie del 12/10/2015 e News ferroviarie del 25/02/2016).
Per salutare per l'ultima volta la vecchia, difficile, lenta ma estremamente affascinante linea costiera, Fondazione FS in collaborazione con la Regione Liguria, l'Associazione Treni Storici della Liguria ed il Museo dei Trasporti di La Spezia, ha organizzato un treno speciale con materiale storico da Savona a Taggia-Arma e ritorno composto dalle locomotive E.428.202 ed E.626.294, un bagagliaio serie 92.000, una vettura di prima classe serie 10.000, due vetture "Centoporte" e quattro "Corbellini" serie 35.000 a due assi.
Grande folla nelle stazioni o lungo il percorso: moltissime persone hanno voluto essere testimoni di questo epocale passaggio di consegne tra le due linee, tributando un ultimo omaggio allo storico e affascinante tracciato. Il grande affollamento ha causato non pochi problemi alla circolazione del treno, costringendolo a lunghe soste nelle stazioni e causando, di conseguenza, una notevole perturbazione a tutto il traffico regolare sulla linea a binario unico, anche a causa della bassa velocità che il convoglio poteva tenere, essendo sprovviste le locomotive di sistemi di sicurezza attivi (SCMT), cosa che indubbiamente ha reso ancor più problematica la marcia degli altri treni.
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