FOGGIA - Martedì 26 giugno ha lasciato le Officine Grandi Riparazioni di Foggia il TAF 39, primo complesso di questo gruppo sottoposto a completo rifacimento della parte elettronica. L'intervento, effettuato dalla Titgarh Firema spa, ha comportato la sostituzione degli inverter GTO (Gate Turn Off thyristor) d'origine con più moderni IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor) per azionamenti e ausiliari, l'adozione di un inverter di trazione per ciascun motore anziché di uno per carrello (come previsto dalla precedente configurazione), consentendo così - in caso di guasti - l'esclusione di un singolo motore anziché di un intero carrello, un nuovo sistema di controllo e comando della bassa, media e alta tensione, e ancora 6 caricabatterie a livello treno.
Il TAF 39, assegnato alla Divisione Passeggeri Regionale Lazio e quindi all'impianto di Roma Smistamento, aveva già effettuato una prima campagna di prove in area toscana verso fine novembre dello scorso anno, per poi rientrare nelle officine foggiane per ulteriore messa a punto.
Al momento in cui scriviamo il convoglio è nuovamente in Toscana, dove effettuerà altri test per la verifica delle componenti armoniche.
La riqualificazione della parte elettronica dei TAF, insieme al rinnovo degli arredi interni in corso da circa un anno (vedi News ferroviarie del 12/09/2017), dovrebbe consentire il prolungamento della vita utile di questo materiale rotabile per almeno altri 20 anni. Il primo convoglio è entrato in servizio 20 anni fa, il 24 maggio del 1998.
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