ROMA - Con un ritardo di alcune settimane rispetto a quanto preventivato, lo scorso 9 agosto l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie ha rilasciato l'AMIS per le locomotive elettriche Vectron delle ferrovie austriache ÖBB. Classificate E 1293 come richiesto dalle stesse ÖBB, a differenza delle sorelle E 193 DAI atte all'esercizio in Germania, Austria e Italia (vedi News ferroviarie del 14/02/2017) questa nuova versione di Vectron dispone di un ulteriore "pacchetto" che ne consente l'utilizzo anche nell'Europa dell'Est e nello specifico in Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Croazia e Slovenia, ovvero DAI-East.
Rispetto alle E 193 le E 1293 sono inoltre attrezzate con un software differente, che ne permette l'impiego in comando multiplo con locomotive elettriche austriache di altri gruppi.
In Italia ad oggi è stata autorizzata all'esercizio la sola locomotiva E 1293.001 con velocità massima di 160 km/h (200 km/h in Austria); nel frattempo ANSF ha ricevuto richiesta di AMIS in conformità per un lotto di ulteriori 9 locomotive della stessa serie (da E 1293.002 a E 1293.010). Le ÖBB, che intanto hanno ricevuto dalla Siemens altre sei unità (dalla 004 alla 009), dislocheranno le E 1293 nei depositi di Innsbruck e Villach per l'utilizzo specializzato in testa ai treni merci da e per l'Itlaia.
Le E 1293 fanno parte dell'accordo quadro firmato fra ÖBB e Siemens nel gennaio 2017, con 30 unità finora ordinate al costruttore tedesco e con possibilità di ampliare la commessa fino a 200 unità complessive, che potrebbe includere altre versioni di Vectron, quali le monotensione in corrente alternata, con e senza modulo Diesel per l'ultimo miglio.
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