ERLEN (Svizzera) - Con un doppio evento nei due stabilimenti Stadler di Bussnang e Erlen, giovedì 15 giugno è stato presentato il primo dei 5 treni bimodali ordinati dalla Valle d'Aosta. La Regione a statuto speciale ha scelto per i suoi collegamenti su ferro treni Flirt 3 BMU di produzione Stadler, alimentabili a 3000 Volt in corrente continua oppure Diesel, che saranno impiegati dal 2018 soprattutto per i servizi diretti Piemonte - Valle d'Aosta, con trazione elettrica da Torino a Ivrea e trazione Diesel da qui ad Aosta.
La fornitura dei 5 treni rientra nell'accordo siglato il 12 maggio 2015, che ha un costo complessivo di 43,1 milioni di euro, 27 provenienti dallo stato e 16 da fondi PAR-FAS (vedi News ferroviarie del 14/05/2015).
Ciascun convoglio sarà lungo 66,80 metri, largo 2,82 metri e composto da 4 casse (poggianti su 5 carrelli), 3 per servizio viaggiatori più un modulo intermedio che ospiterà due motori Diesel Common-Rail 8 cilindri a V di produzione Deutz da 15,9 litri e 520 kW ciascuno. I posti a sedere saranno 178 (di cui 19 su strapuntini) per un totale di 329 passeggeri trasportati; i treni saranno rispondenti alle norme STI, dotati di aria condizionata, prese di corrente al posto, spazi per passeggini e biciclette (adattabile quest'ultimo per attrezzature sportive invernali), 1 toilette universale e altezza del pavimento 600 mm sul piano del ferro nella zona a pianale ribassato ovvero in prossimità dei vestiboli.
La velocità massima sarà di 160 km/h con trazione elettrica e 140 km/h con trazione Diesel, potenza massima al cerchione rispettivamente di 2.600 kW e 700 kW. Peso assiale inferiore alle 18 tonnellate.
Secondo il Presidente della Regione Valle d'Aosta, Pierluigi Marquis, si tratta di una tappa importante che va inquadrata nel percorso tracciato di recente dalla legge n. 22 del 2016, approvata all'unanimità dal Consiglio Valle, in un ottica di miglioramento dell'accessibilità e della competitività della Valle.
Per l'Assessore Restano l'augurio è che questo treno bimodale possa essere al più presto omologato, consegnato alla Regione, e messo in esercizio in via definitiva nel corso del 2018, a favore dei valdostani e dei turisti.
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