Costruite in oltre 4200 esemplari, a partire dal 1966 fino al 1988, le carrozze tipo X rappresentano tuttora l'ossatura del parco vetture FS, nonostante le demolizioni che hanno interessato le unità più obsolete.
Diverse le versioni costruite nel corso degli anni, contraddistinte da varianti tecniche riguardanti l'intera vettura dai carrelli al tetto.
Le consegne cominciano con la fornitura delle UIC-X 1964, caratterizzate da carrelli Minden Deutz 50 con freni a ceppi, velocità massima di 160 km/h.
Vetture di forniture successive si differenziano tra l'altro per la carenatura, l'impianto di condizionamento dell'aria e l'adozione di carrelli tipo MDfd.3; a partire a partire dalla serie 1975 sono stati adottati sulle X di nuova costruzione i carrelli FIAT F79.2.
Se tre sono le livree che abbiamo visto sulle vetture tipo X nel corso degli anni, nel passaggio dal grigio ardesia al rosso fegato vanno citati alcuni esperimenti di coloritura che non hanno avuto seguito. Tra questi, un'inedita livrea in grigio ed azzurro che riprendeva lo stesso schema poi adottato per il rosso fegato ha fatto la sua comparsa su alcune carrozze per un breve periodo.
Dopo il lungo periodo del grigio ardesia, a partire dal 1981 e fino ai nostri giorni, il rosso fegato e grigio beige ha dominato sulle vetture tipo X di tutte le serie. Nuova la posizione del fregio FS posto a 3/4 della carrozza, in luogo del vecchio logo a "televisore" posizionato al centro.
La livrea rosso fegato e grigio beige ha contraddistinto per anni queste carrozze a partire dal 1981, quando furono avviati i primi esperimenti di coloritura per abbandonare il grigio ardesia. Nel tipo 1982 da notare l'estremità della cassa interamente in rosso, al contrario dei primi esemplari in questa coloritura, che sulle estremità presentavano il proseguo della coloritura laterale.
Ultima livrea a caratterizzare in ordine cronologico le UIC-X è stata l'XMPR, che presenta differenti varianti a seconda del tipo di vettura. Sulle carrozze appartenenti alla Divisione Trasporto Regionale, con interni non ristrutturati, si è optato per una livrea in grigio chiarissimo, ed alla base della cassa i due filetti verde e celeste caratteristici di questo schema di coloritura. Le porte sono interamente in celeste.
Sulle carrozze X tipo 1982 ancora con arredi interni originali ed oggi in carico alla Divisione Passeggeri di Trenitalia, la livrea è caratterizzata da una fascia celeste che corre all'altezza dei finestrini per tutta la lunghezza del veicolo, interrotta dalla banda obliqua in grigio chiarissimo. In questo caso le porte d'accesso presentano la medesima coloritura della cassa.
Le vetture X "Giubileo" derivano dalla trasformazione di un lotto di carrozze tipo 1982 tradizionali. All'interno mantengono invariata la configurazione a scompartimenti ma con nuovi arredi e nuovi WC. Ripristinato l'impianto di condizionamento dell'aria e sostituiti i finestrini, adesso di tipo fisso. Le porte di accesso sono state sostituite con porte ad espulsione sulle vetture equipaggiate con smorzatori antiserpeggio ed autorizzate ai 200 km/h, mentre non sono state modificate sulle vettura atte ai 160 km/h.
La livrea ricalca quella vista in precedenza per le carrozze tipo X della Divisione Passeggeri.
Altra radicale trasformazione ha interessato un sostanzioso lotto di carrozze X, adattate al servizio per treni Interregionali ed in carico alla Divisione Trasporto Regionale: completamente nuovi gli arredi (ambiente unico più scompartimenti d'estremità), le ritirate, le porte ad espulsione ed i finestrini. Esternamente si presentano con porte di colore blu, cassa bianca (grigio chiarissimo), base cassa in verde con filetto sovrastante in blu XMPR.
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