MATERA - Un trasferimento decisamente insolito ha percorso da Nord a Sud i binari italiani negli ultimi giorni: otto vetture appartenenti al treno diagnostico ETR.500 di RFI denominato "Aiace 2.0" sono state trasferite dalle Officine Trenitalia di Vicenza allo stabilimento MerMec ex Ferrosud di Matera, in località Jesce, per essere attrezzate con nuove apparecchiature.
La composizione dell'invio era decisamente variegata: come unità di trazione la locomotiva elettrica E.652.171 in livrea XMPR (noleggiata a RFI da Mercitalia Rail), a seguire due carrozze in livrea InterCity Notte (una UIC-Z e una Gran Confort), le otto vetture di "Aiace 2.0" intercalate tra due carrozze scudo UIC-X in livrea rosso fegato (apposite per i trasferimenti di unità di ETR.500) e a chiudere una carrozza UIC-Z in livrea InterCity Giorno.
Il convoglio è partito da Vicenza intorno alle 9:30 di giovedì 30 gennaio verso Padova, giungendo a Bologna Centrale alle 11:30. Lasciato il capoluogo emiliano, ha poi puntato verso Sud percorrendo la linea Adriatica fino a Foggia, dove è arrivato alle 21.40 circa (il lungo viaggio non è stato esente da intoppi). Per tutta la giornata di venerdì 31 gennaio è rimasto nel capoluogo dauno e in coda è stata agganciata la locomotiva Diesel D.318.2422 di Mercitalia Shunting & Terminal, necessaria per il trasferimento delle vetture nel tratto non elettrificato da Gioia del Colle a Jesce.
Intorno alle 7:30 di sabato 1° febbraio il treno ha lasciato Foggia e ha percorso l'Adriatica fino a Bari Parco Nord, dove è stato instradato verso Taranto. Giunto a Gioia del Colle alle 10 circa, la E.652 è stata sganciata e la trazione è stata affidata per l'ultimo tratto alla D.318. Il convoglio ha quindi percorso la linea per Rocchetta-S.A.L. fino alla stazione di Casal Sabini (Altamura), dalla quale si dirama il raccordo ferroviario che conduce alla zona industriale di Jesce.
Sganciate le vetture di "Aiace 2.0" presso lo stabilimento MerMec, il resto della composizione è rientrato a Gioia del Colle. Nella mattinata di domenica 2 febbraio è infine ripartito alla volta di Foggia, nuovamente trainato dalla E.652, lasciando a Bari Lamasinata la D.318.
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