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Approfondimenti









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da Approfondimenti del 13 novembre 2004

Immagini dai cantieri: lavori sulla Jonica

di Mario De Prisco

Nei pressi del castello di Roseto Capo Spulico, al km 92 della linea Taranto Sibari, da tempo è in atto un movimento franoso che costringe i treni ad un rallentamento a passo d'uomo e ad una costante guardiania della linea. Quest'anno sono finalmente iniziati i lavori di consolidamento del terreno a monte della linea ferroviaria. Nelle immagini lo stato dei lavori.

Un breve treno locale diretto a Sibari affronta a passo d'uomo il rallentamento nei pressi del castello di Roseto Capo Spulico in un tardo pomeriggio di fine estate. Dietro al treno un operaio, per il quale è stato realizzato il casello prefabbricato a monte della linea, si appresta ad effettuare un controllo visivo della linea dopo il passaggio del treno. Tanta attenzione è dovuta al fatto che il rallentamento non è dovuto a lavori in corso ma ai notevoli dissesti della piattaforma ferroviaria causati da una frana di estensione limitata, ma profonda e persistente, manifestatasi sin dalla metà degli anni '70. (Foto Mario De Prisco, 30 luglio 2003)
Sullo sfondo del castello "Federico II", la D.445.1017 alla trazione di un espresso per Crotone affronta il rallentamento a 10 km/h. In primo piano i pesanti mezzi cingolati per la perforazione dei pali di consolidamento del terreno a monte della ferrovia. (Foto David Campione, 31 luglio 2004)
Le due macchine operatrici cingolate utilizzate per realizzare i pali in cemento armato trivellati nel corpo della frana. (Foto Mario De Prisco, 12 settembre 2004)
La corona di pali in fase di realizzazione: a destra quelli già armati e gettati mentre a sinistra si stanno scavando ancora gli ultimi pali. Si noti la testa elicoidale montata sulla perforatrice e le armature provvisorie per proteggere la sommità del cavo. (Foto Mario De Prisco, 31 luglio 2004)
Le armature circolari che coronano l'insieme dei pali trivellati nella frana. Sullo sfondo di un mare di un azzurro intenso la garitta prefabbricata ubicata a monte della linea. (Foto Mario De Prisco, 12 settembre 2004)
A fianco del precedente un altro blocco di pali, il cui coronamento è stato gettato qualche giorno prima, è stato già liberato dalle cassaforme. Si nota sulla parte lato monte del coronamento, il settore di calcestruzzo, riportato all'interno del pozzo, che funge da testata per la tesatura dei tiranti di cui alla foto successiva. (Foto Mario De Prisco, 12 settembre 2004)
Al coronamento si aggancia un doppio ordine di tiranti attivi suborizzontali che si innestano nel corpo della frana. (Foto Mario De Prisco, 24 ottobre 2004)
Il cingolato impiegato per la perforazione dei tiranti sub orizzontali. (Foto Mario De Prisco, 12 settembre 2004)
In questa immagine si nota come il dissesto abbia lesionato il muro di sostegno a monte della ferrovia. Anche il palo tipo LS della linea aerea, il secondo nella foto, è vistosamente inclinato. (Foto Mario De Prisco, 31 luglio 2004)
La E.656.096, alla trazione dell'IC 686/687 'Tommaso Campanella' proveniente da Bari e diretto a Reggio Calabria Centrale, affronta a passo d'uomo il rallentamento di Roseto Capo Spulico. Sulla sinistra una vista di scorcio del cantiere con in primo piano un mezzo cingolato per la perforazione dei pali. (Foto Mario De Prisco, 31 luglio 2004)
Mario De Prisco - 13 novembre 2004

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