ROMA - L'eleganza senza tempo delle carrozze della storica Compagnie Internationale des Wagons-Lits con la cornice della monumentale stazione di Roma Ostiense. E' questo lo scenario in cui martedì 15 giugno sono state accolte autorità e giornalisti in occasione della presentazione alla stampa del "Treno della Dolce Vita", il nuovo treno crocieristico di lusso di Arsenale Spa che inizierà a viaggiare sui binari italiani a partire dal 2023 (vedi News ferroviarie del 15/06/2021).
A evento concluso le luccicanti carrozze blu e avorio hanno accolto a bordo gli ospiti per un breve viaggio alla volta di Civitavecchia e ritorno, trainate da due E.656 altrettanto storiche di Fondazione FS Italiane.
Appositamente trasferite per l'occasione da Villeneuve-Saint-Georges (Francia) a Roma tra venerdì 11 e sabato 12 giugno, le carrozze hanno attraversato la Costa Azzurra per entrare in Italia attraverso il valico di Ventimiglia; qui sono state prese in carico dalla E.402.160 di Trenitalia che percorrendo la ferrovia tirrenica le ha condotte fino alla Capitale.
Dopo l'evento di Roma Ostiense è previsto che le lussuose carrozze rimangano in Italia per alcune settimane, in vista di probabili viaggi speciali che dovrebbero tenersi tra fine giugno e inizio luglio toccando alcune Regioni del Centro-Sud.
Scopriamo quindi le principali caratteristiche e la storia di queste iconiche carrozze europee, prossime ai 100 anni di vita e tra le prime ad essere costruite con cassa in metallo.
Le ferrovie francesi SNCF annoverano nel loro parco rotabili tre carrozze ristorante e quattro Pullman CIWL degli anni '20 del secolo scorso, tutte preservate ed atte al servizio. Con questo materiale vengono effettuati treni speciali di lusso conosciuti come "Pullman Orient Express", solitamente con viaggi giornalieri interni alla Francia.
Per inciso va detto che quelle del Pullman Orient Express non sono le carrozze impiegate per il Venice Simplon Orient Express, l'altro treno di lusso oggi di proprietà del gruppo Belmond che siamo abituati a vedere in viaggio attraverso l'Europa, soprattutto nei mesi estivi.
La composizione attualmente nel nostro Paese è formata da tre carrozze Pullman e tre ristorante, alcune un tempo di casa in Italia essendo appartenute al parco italiano CIWL.
Le Pullman, secondo la marcatura CIWL, sono le 4159, 4161 e 4160 (quest'ultima Pullman - bar) e la 4148 (rimasta in Francia in questa occasione) ed appartengono al tipo "Côte d'Azur". Il gruppo, immediatamente riconoscibile per l'elegante livrea blu royal con fascia dei finestrini avorio e modanature in color oro, era costituito in origine dalle 17 carrozze 4131 - 4147 con cucina e 20 posti e dalle successive 17 unità 4148 - 4164 senza cucina e con 28 posti a sedere.
Tutte le 34 unità sono state costruite in Francia dalla Enterprises Industrielles Charantaises di Aytré, nei pressi de La Rochelle, e consegnate tra il 14 marzo e il 30 ottobre 1929.
Caratterizzate da arredi interni particolarmente curati, ospitavano i facoltosi viaggiatori in comode poltrone di velluto affacciate su ampi finestrini che consentivano di ammirare il paesaggio circostante; le carrozze di questo tipo erano inoltre impreziosite, a seconda delle unità, dalle opere del maestro vetraio René Lalique o dagli intarsi di René Prou.
Oggi montano carrelli Minden Deutz e sono ammesse alla velocità massima di 160 km/h.
Le tre carrozze ristorante, marcatura CIWL 2976, 2979 e 2869, dispongono di 42 e 52-56 posti. Le unità 2976 e 2979 sono state costruite in Italia dalle Officine Reggiane nel 1927, mentre la 2869 proviene dal costruttore Smethwick e risale al 1925. Si tratta del primo gruppo di carrozze ristorante realizzate con cassa metallica e tutte e tre le unità nel corso della loro carriera hanno prestato servizio in Italia, entrando in composizione ai treni più prestigiosi dell'epoca tra cui il Rapido "Treno Azzurro" Napoli - Milano.
Sono familiarmente conosciute come "Pistoiesi" dal nome delle Officine che tra il 1964 e il 1965 effettuarono alcuni interventi tra cui l'applicazione dell'aria condizionata.
Oggi possono viaggiare alla velocità massima di 160 km/h, su carrelli M4P.
Le carrozze CIWL del Pullman Orient Express di SNCF | ||
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Tipologia carrozze | Marcatura CIWL | Marcatura attuale SNCF |
Carrozza Bar (ex Pullman) | 4148 | 51 88 09-70 148-6 F-SNCF |
Pullman | 4151 | 61 87 09-70 151-9 F-SNCF |
Pullman | 4159 | 61 87 09-70 159-2 F-SNCF |
Pullman Bar | 4160 | 61 87 09-70 160-0 F-SNCF |
Ristorante | 2869 | 61 87 08-70 019-9 F-SNCF |
Ristorante | 2976 | 61 87 08-70 026-4 F-SNCF |
Ristorante | 2979 | 61 87 08-70 027-2 F-SNCF |
Nel corso della loro lunga storia queste carrozze (come quasi tutte le altre CIWL) sono state sottoposte a modifiche degli arredi interni di vario tipo e interventi strutturali più o meno importanti come il cambio carrelli e la sostituzione dei mantici degli intercomunicanti con più moderni tubolari.
Anche sul piano dell'esercizio in quasi un secolo di vita si è assistito a impieghi di vario tipo, partendo dai treni di lusso per cui queste vetture furono concepite per arrivare ad alcuni servizi talvolta non proprio confacenti il loro stile a cui furono destinate terminata l'epopea dei grandi treni.
Ai giorni nostri sono arrivate diverse unità fortunatamente scampate alla demolizione. Alcune sono state preservate per fini museali, mentre molte altre sono atte al servizio e vivono una "seconda gioventù" con i treni d'agenzia di lusso, come appunto le carrozze del Pullman Orient Express delle SNCF e quelle del Venice Simplon Orient Express oggi di proprietà della Belmond.
La lunga e frastagliata storia delle numerose carrozze CIWL, fosse anche delle sole sette carrozze del Pullman Orient Express, non può ovviamente essere riassunta in poche righe ma quello che più conta è che queste eleganti carrozze, icona dei viaggi di lusso appartenenti al passato ed oggi irripetibili, siano arrivate fino ai giorni nostri per mantenere vivo per quello che era e sarà sempre il Re dei treni con il suo fregio dai leoni dorati.
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