MILANO - Ci sono sempre più Frecciarossa nel futuro di Trenitalia. La conferenza stampa di presentazione dell'orario estivo "Summer Experience 2022" (vedi Brevi ferroviarie del 31/05/2022) è stata l'occasione per annunciare la riorganizzazione e l'ottimizzazione dei servizi a mercato di Trenitalia, le cosiddette "Frecce".
Il marchio Frecciarossa, ormai affermato ed apprezzato in Italia e in consolidamento oltre confine grazie ai nuovi servizi internazionali da e per la Francia, nei prossimi mesi crescerà ulteriormente inglobando i marchi di livello inferiore Frecciargento e Frecciabianca.
Il processo avrà inizio il 12 giugno con l'entrata in vigore dell'orario estivo 2022 per concludersi il prossimo dicembre, quando dovrebbero scomparire definitivamente dalla scena ferroviaria italiana i brand Frecciargento e i Frecciabianca, ideati rispettivamente nel 2008 e nel 2011 dall'allora Amministratore Delegato del Gruppo FS Mauro Moretti.
Se sul piano tariffario il cambiamento non comporterà aumenti del costo dei biglietti, sul piano operativo porterà ad avere un parco rotabili alta velocità con cromia uniforme ma soprattutto un solo marchio, appunto quello Frecciarossa, facilmente memorizzabile e immediatamente identificabile dalla clientela.
Nasce così la nuovissima livrea Frecciarossa, realizzata dalla Divisione Tecnica di Trenitalia negli uffici di Firenze (quindi a costo zero), studiata per meglio adattarsi ai rotabili destinati all'upgrade di servizio.
Il nuovo schema di coloritura interesserà gli ETR.600 e gli ETR.700 (oggi Frecciargento) per l'intera estensione del convoglio e ancora gli ETR.500 per la sola locomotiva, mentre per gli ETR.1000 verrà rivisto solo il "muso", mantenendo quindi inalterata la cromia delle carrozze su queste ultime due tipologie di convogli.
Il rosso RAL 3020 si riconferma quindi il colore preponderante, accompagnato da una fascia argento a forma di Y sdraiata (RAL 9006) che segue l'andamento aerodinamico del frontale per raccordarsi sul muso. La consueta fascia nera (RAL 9005) racchiude i finestrini, motivo cromatico che sull'ETR.500 prosegue anche sulle locomotive, rendendo il convoglio ancora più filante nella vista laterale. Le porte di salita per i viaggiatori sono racchiuse da una cornice bianca, come da specifiche TSI. Il colore nero è presente anche sui frontali, con una maschera che racchiude il parabrezza, rendendolo più aggressivo (eccetto l'ETR.600 che ne è privo). Il sottocassa infine mantiene il grigio scuro RAL 7021.
Come consuetudine da alcuni anni a questa parte, lo schema di coloritura è realizzato non più con pellicole colorate ma con speciali vernici anti-graffiti.
Insomma una livrea moderna che - nei gusti di chi scrive - convince subito e rasenta la perfezione. Soprattutto sulle E.404 degli ETR.500: le ultraventennali locomotive elettriche da 300 km/h, comunque già avvantaggiate da una linea moderna disegnata alla fine degli anni '90 del secolo scorso, escono ulteriormente ringiovanite da questa ennesima ricoloritura (la quarta livrea finora ricevuta dalla loro costruzione). Bene anche l'ETR.1000, che con il nuovo schema di coloritura tra l'altro perde le finte prese d'aria frontali. Ne guadagnano anche l'ETR.600 e l'ETR.700, quest'ultimo con uno schema più semplice e filante, con le carrozze che viste lateralmente quasi non si distinguono da quelle dell'ETR.500. Per l'ETR.700 infine non è escluso che in futuro verrà applicata una copertura sul gancio frontale, cercando di migliorare per quanto possibile un'estetica del rotabile molto particolare che fa fatica a tenere il passo con gli altri Frecciarossa.
Anche il popolo dei social sembra aver accolto con soddisfazione la nuova stagione dei Frecciarossa, con numerosi commenti ai nostri post su Facebook che approvano incondizionatamente la nuova livrea "corsaiola".
La tabella di marcia per il cambio livrea sarà più serrata per gli ETR.600 ed ETR.700, così da consentire un più celere ed appropriato impiego di questi convogli nel segmento unificato Frecciarossa, mentre per ETR.500 e ETR.1000 la ricoloritura verrà attuata in sede di revisione.
Restano fuori dalla famiglia Frecciarossa gli altri elettrotreni ad alta velocità di Trenitalia. Gli ETR.610 per il momento manterranno la livrea Frecciargento e continueranno ad operare sui servizi internazionali con Svizzera e Germania; gli ETR.485 almeno fino a dicembre svolgeranno i residui servizi Frecciargento, come avverrà per i Frecciabianca con gli ETR.460/463 da tempo con sistema di pendolamento disattivato. Per questi ultimi non è da escludere in un futuro non troppo lontano l'accantonamento.
La riorganizzazione delle Frecce porterà quindi ad uno snellimento dei marchi che sicuramente avrà benefici sulla clientela, solitamente poco attenta al tipo di materiale rotabile ma più avvezza a memorizzare un nome facile associandolo talvolta erroneamente a servizi di altra tipologia. Non da meno l'unificazione consentirà di evitare il paradosso di alcuni Frecciargento che oggi hanno tempi di percorrenza inferiori sulle medesime relazioni servite da Frecciarossa.
Si ringrazia Trenitalia per la gentile collaborazione.
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