MONSERRATO (Cagliari) - Con una cerimonia ufficiale tenutasi giovedì 27 giugno 2025, ha riaperto al pubblico il Museo delle Ferrovie di Monserrato, situato all'interno del Parco ferroviario ARST di via Pompeo, nell'area dell'ex impianto ferroviario delle Ferrovie Complementari della Sardegna.
Il museo, che occupa una superficie espositiva di circa 1000 metri quadrati, è dedicato alla storia delle linee ferroviarie a scartamento ridotto della Sardegna, in particolare a quelle già gestite da Ferrovie Complementari Sarde, Ferrovie Meridionali Sarde e Ferrovie della Sardegna, oggi confluite in ARST.
L'intervento di riqualificazione e riallestimento degli spazi è stato promosso e finanziato dalla Regione Sardegna, attraverso l'Assessorato agli Enti Locali, e ha permesso di restituire funzionalità e dignità a un sito che, inaugurato per la prima volta nel 1996 con il contributo dell'ESIT, aveva nel tempo visto ridursi le possibilità di fruizione pubblica.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti numerose autorità, tra cui l'Assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca, in rappresentanza della Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, il Capo di Gabinetto dell'Assessorato agli Enti Locali Pierpaolo Fois, l'Assessora della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Ilaria Portas, il Prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, il Sindaco di Monserrato Tomaso Antonio Locci, l'Amministratore Unico di ARST Roberto Neroni e il Direttore Centrale dell'azienda Carlo Poledrini.
Nel suo intervento, l'Amministratore Unico Roberto Neroni ha sottolineato il valore culturale dell'iniziativa, ripercorrendo le principali tappe che hanno portato alla nascita dell'ARST: dalla Legge Regionale del 20 giugno 1974, fino al passaggio delle competenze ferroviarie alla Regione Sardegna nel 2008 e alla successiva unificazione delle gestioni.
«Questo museo - ha affermato - è una testimonianza viva dell'evoluzione dei trasporti pubblici in Sardegna, a partire da quelli ferroviari, che hanno contribuito allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio».
La parte espositiva del museo comprende:
In alcuni ambienti sono stati inoltre allestiti spazi multimediali e pannelli tematici che illustrano, con taglio divulgativo, l'evoluzione del trasporto ferroviario secondario in Sardegna e il ruolo di ARST nel suo consolidamento e sviluppo.
Nel suo intervento, l'Assessora Barbara Manca ha sottolineato come «la riapertura del Museo rappresenti un atto concreto di tutela della memoria storica e ferroviaria dell'Isola», ricordando anche il valore simbolico delle ferrovie nella letteratura di viaggio, come nel caso di David Herbert Lawrence e del suo racconto Mare e Sardegna, ambientato proprio lungo le linee secondarie dell'epoca.
Il Direttore Centrale di ARST, Carlo Poledrini, ha infine definito il museo come «una scatola del tempo» nella quale rivivono mestieri, tecnologie e paesaggi trasformati dalla ferrovia, sottolineando l'importanza del patrimonio tecnico-culturale oggi conservato nel Parco ferroviario di Monserrato.
Il Museo delle Ferrovie sarà visitabile su prenotazione, con modalità che saranno comunicate a breve da ARST attraverso i propri canali ufficiali.
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