La partenza? La decide il macchinista
ROMA - Cambia la normativa per il licenziamento dei treni. Dalle ore 00,01 del 3 aprile 2005, in via sperimentale sulle linee ferroviarie delle Direzioni Compartimentali Movimento di Palermo e Cagliari vengono introdotte nuove norme circa la partenza dei convogli.
La Disposizione in oggetto (Disp. 01/05) è stata emanata ai sensi del D.lgs. 188/03 che impone, fra gli altri obblighi alle imprese ferroviarie, l'osservanza di disposizioni e prescrizioni del gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale (RFI).
Il macchinista controlla l'incarrozzamento del proprio treno ed attende il "pronti" dal Capotreno per la partenza da Taormina. Dal 3 aprile cambierà sperimentalmente la normativa in Sicilia ed in Sardegna. (Foto David Campione, 19 agosto 2004)
Le novità di questa normativa sono:
- affidare al macchinista l'ordine di partenza dei treni nei casi in cui attualmente tale incombenza è affidata al capotreno;
- obbligo per il macchinista di richiedere sempre al capotreno, se presente, il segnale di "pronti";
- il segnale di "pronti" da parte del capotreno al macchinista, o al dirigente movimento quando previsto, deve essere dato esponendo di giorno la bandiera a scacchi bianchi e blu (di nuova istituzione) e di notte la lanterna proiettante luce bianca lampeggiante (nuovo aspetto).
- il "pronti" al macchinista può essere dato anche a voce oppure a mezzo di apparecchiature citofoniche o telefoniche;
- il capotreno per dare il "pronti" non ha l'obbligo di accertare la disposizione a via libera del segnale;
- nei casi in cui il macchinista, stando sulla locomotiva, non sia in condizioni di accertare l'aspetto del segnale, il licenziamento del treno deve essere effettuato dal dirigente movimento.
David Campione - 04 aprile 2005
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