da News ferroviarie del 26 febbraio 2006

VACMA: si sperimentano le alternative

di David Campione

ROMA - Trenitalia e RFI studiano le alternative al sistema vigilante VACMA. La sperimentazione fa seguito all'accordo dello scorso gennaio stipulato tra Trenitalia e le Organizzazioni Sindacali, che contempla l'eliminazione del VACMA; questo sistema vigilante attualmente in uso e oggetto di contestazione, prevede che il pedale posto sotto il banco di manovra debba essere costantemente premuto e rilasciato ogni 55 secondi dal macchinista, a garanzia che lo stesso è vigile e presente quando il treno è in marcia.

Tre locomotive E.464 (265, 267 e 299) sono state sperimentalmente attrezzate con dieci punti di reiterazione, che se azionati dal macchinista azzerano il conteggio di 55 secondi, normalmente azzerabile solo con il rilascio del pedale posto sotto il banco di manovra.

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1. La E.464.299, una delle tre unità con sistema vigilante sperimentale, a Roma Termini in testa ad un Diretto per Fiumicino Aeroporto. (Foto Maurizio Di Gravio, 25 febbraio 2006)

Leva di coppia manuale ed automatica, impostazione di velocità, tromba, freno, pedale, due pulsanti in prossimità dei finestrini laterali ed infine due touches sono i punti di reiterazione, ai quali si aggiungono tre pulsanti della ripetizione segnali sistema SCMT quando accesa: prericonoscimento, riconoscimento, riarmo freno.

Le tre E.464 differiscono lievemente tra loro nella trasformazione: la 265 dispone di pedana VACMA escludibile con interruttore, la 267 è con pedana tradizionale ed infine sulla 299 la stessa è stata esclusa permanentemente.

La sperimentazione dura 15 giorni a partire dal 20 febbraio e prevede l'esercizio di queste macchine con circolabilità provvisoria e scorta di Capodeposito, sulla sola relazione Roma Termini - Fiumicino Aeroporto.

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2. Banco di manovra della E.464.267 con in primo piano le due touches, che azionate ogni 55 secondi contribuiscono all'azzeramento del conteggio.

L'aggiornamento delle tre macchine prevede anche l'installazione in cabina di apparato vivavoce sperimentale per il telefono cellulare Sagem TiGR 150R (in dotazione ai macchinisti), con alloggio veicolare, ricarica batteria, microfono, altoparlante ed antenna esterna.
Inoltre è stata messa in opera una nuova poltrona per il macchinista che contempla quattro differenti regolazioni di posizione.

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3. Vista d'insieme del banco di manovra della E.464.267. A destra nella foto l'altoparlante del viva voce, al centro il supporto veicolare per il cellulare e sulla parete alla sinistra del macchinista il microfono per lo stesso apparato.
4. La nuova poltrona per il macchinista dispone di quattro regolazioni; qui sulla E.464.267.

David Campione - 26 febbraio 2006

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