PONTELAGOSCURO (FE) - Si inaugura stamattina, dopo circa due anni di lavori effettivi ma a conclusione di un progetto di rinnovamento infrastrutturale iniziato nel 1998, il raddoppio del ponte ferroviario sul fiume Po della linea Bologna-Padova.
Dal 15 settembre 2001 ad oggi, la circolazione dei treni tra Pontelagoscuro e Occhiobello si è svolta a binario unico attraverso le travate del manufatto più recente, varato cinque anni fa in affiancamento al ponte preesistente, in attesa dell'adeguamento di quest'ultimo (incluso il riposizionamento del piano del ferro alla stessa quota del nuovo ponte, rialzato di circa tre metri rispetto al vecchio per maggiore sicurezza contro le piene del Po) e della costruzione delle nuove opere di accesso al vecchio attraversamento.
Il fallimento dell'impresa aggiudicataria del primo appalto per il raddoppio del ponte ha comportato un ritardo di circa due anni nell'ultimazione dell'opera oggi aperta all'esercizio. L'adeguamento del vecchio ponte, da oggi dedicato alla circolazione dei treni pari e la cui configurazione operativa è ora del tutto analoga a quella dell'opera affiancata attivata nel 2001 (nove travate metalliche, di cui quattro da 75 metri e cinque da 55 metri, e viadotti d'accesso in c.a.p. di lunghezza compresa tra i 500 e i 600 m), consentirà l'innalzamento della capacità della linea dagli attuali 120 a oltre 200 treni al giorno, eliminando un penalizzante collo di bottiglia e le conseguenti attese per incroci presso le attigue località di servizio.
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