La veste nuova #28: carrozze Gran Confort e TEE
di Redazione
Le carrozze Gran Confort furono costruite tra il 1972 ed il 1973 nell'ottica di un utilizzo in composizione ai convogli TEE nazionali ed internazionali. Per offrire il massimo confort ai passeggeri furono con esse adottate soluzioni innovative e ancora oggi probabilmente ineguagliate, quali il pavimento flottante, i doppi vetri con tendine a "veneziana", l'armadietto con grucce dietro ad ogni poltrona nelle vetture a scompartimenti, l'aria condizionata e l'impianto di diffusione sonora. Le unità previste per i convogli internazionali erano sia a compartimenti che a salone unico e al loro fianco trovavano posto le vetture ristorante e i bagagliai - furgoni generatori, necessari per la produzione di corrente sotto le catenarie straniere. Per queste vetture, inserite nelle relazioni TEE, fu adottata la splendida livrea rosso e crema già vista in Italia sulle ALn 448/442/460 e all'estero sui rotabili operanti in regime TEE. Nella foto la 61 83 18-98 912 - 3 A posa poco dopo la consegna ufficiale. (Foto Editoriale del Garda, 1972 )
Le unità viaggianti in territorio nazionale, invece, identiche alle precedenti con la sola assenza del furgone generatore completamente adibito a bagagliaio, furono caratterizzate da una azzeccata cromia che prevedeva il grigio ardesia sul telaio, l'avorio antico sul resto della fiancata e una fascia di colore rosso 10 cm al di sopra e al di sotto dei finestrini. Grigio era anche l'imperiale, liscio nella prima fornitura come sopra scritto datata 1973 e cannellato nella seconda di metà anni '80, allorquando si procedette alla costruzione di altre unità per il servizio interno. Tale livrea, pochi anni dopo, fu estesa anche alle unità per servizi internazionali, nel frattempo modificate per essere utilizzate in servizio interno. Nella foto la 50 83 18-98 600-9 A sta lasciando Roma Termini in composizione ad un treno Intercity. (Foto David Campione, giugno 2001)
Come per le altre vetture del parco Trenitalia, anche per la Gran Confort è arrivata la livrea XMPR, applicata con schema identico a quello delle altre carrozze. Tale schema prevede telaio verde, fiancate grigio chiaro con fascia inferiore blu. L'officina di Cittadella, tentando di distinguere queste prestigiose vetture dalle altre, realizzò una unità con filetto rosso anziché blu che tuttavia rimase esemplare unico non essendo approvata in via definitiva da Trenitalia. Nella foto la 50 83 18-98 175 - 2 A, unica ad aver ricevuto lo schema diverso, sosta a Roma Termini. (Foto Lorenzo Pallotta, 05 dicembre 1999)
Come detto la livrea definitiva XMPR delle Gran Confort prevede la fascia blu standard, come la 50 83 18-98 081 - 2 A della foto, ripresa a Roma. (Foto David Campione, 21 agosto 2002)
Naturalmente livrea simile è stata adottata anche per le unità con il tetto cannellato, come nel caso della 50 83 18-98 567-0 A in sosta a Roma Termini. (Foto David Campione, 10 giugno 2003)
Da molto tempo, ormai, la meravigliosa livrea grigio e avorio ha lasciato il posto a quella XMPR che, assieme al recente avvio delle operazioni di revamping sta snaturando queste graditissime carrozze. Come sempre, però, per concludere questa rubrica preferiamo ricordarle nella loro veste più utilizzata al traino di uno dei più amati locomotori mai realizzati dalle FS. Con in testa la E.444.077 ben 4 vetture formano la prima classe di un elegante Intercity, per Milano in transito appena dopo il ponte sul Po di Piacenza. Fine anni '80. (Foto Maurizio Tolini)
Redazione - 21 settembre 2003
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