Uno sguardo al Deposito Locomotive di Asti
di Emiliano Maldini
ASTI - Dopo anni di splendore, il Deposito Locomotive di Asti è stato declassato a semplice Rimessa Locomotive. In questo impianto al momento fanno presenza abituale le ALn 668 - ALn 663 e ALn 501/502 "Minuetto", appartenenti alla dotazione del D.L. di Alessandria, che qui effettuano solo il rifornimento di Nafta e la pulizia.
Il vecchio deposito, con la rimessa locomotive circolare e la sua piattaforma girevole, è tutt'ora in servizio ed è utilizzato da una ditta, la TIBER.CO, che si occupa di riparazioni e manutenzioni ferroviarie, le cui maestranze, assieme ad alcuni tecnici della BOMBARDIER, svolgono le operazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione sui locomotori, elettrici e Diesel, di varie Imprese Ferroviarie private, all'interno della rimessa, adibita oggi, come un tempo, ad officina.
Ricordiamo che questo deposito, fino a qualche anno fa, rivestiva una certa importanza essendovi assegnate alcune locomotive a Vapore e molte Automotrici ALn 556 FIAT e BREDA. I mezzi assegnati a questo impianto curavano il servizio sulle linee per Castagnole delle Lanze, Chivasso, Mortara e Acqui Terme. Col passare degli anni, Asti perse la dotazione di Locomotive a Vapore e le ALn 556 FIAT e BREDA furono via via sostituite dalle ALn 668 serie 1500 e da quelle della serie 2400 di costruzione Breda, che prestarono servizio prevalentemente sulla linea per Chivasso, fino alla loro radiazione, avvenuta nei primi anni '90.
Con queste immagini vogliamo documentare quella che è l'attuale realtà di questo piccolo impianto, che vede stazionare sui suoi binari locomotive di diverse imprese spesso con livree differenti, situazione questa, figlia della liberalizzazione del trasporto ferroviario.
Vista panoramica della rimessa circolare, con relativa piattaforma girevole, del deposito Locomotive di Asti. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
Il piccolo automotore ABL tipo V° NHT della Badoni, utilizzato dalla ditta TIBER.CO, per spostare i rotabili all'interno del deposito. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
Alcune locomotive Diesel Vossloh G 2000, già dell'impresa RAILION, oggi assorbita da NORD CARGO, sostano sul piazzale esterno del deposito. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
Un'immagine fino a qualche anno fa impensabile... Due locomotive della stessa famiglia (TRAXX), ma di imprese diverse, in sosta all'interno dello stesso deposito... Vediamo la E.186.909 LI di LINEA SMART BUSINESS WAY e la E.483.020 AW di ARENA WAYS sostare, una accanto all'altra, all'interno della rimessa circolare del Dposito di Asti, durante le operazioni di manutenzione ordinaria. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
La E.186.909 LI, terminate le operazioni di manutenzione ordinaria, viene portata nel binario "di lavaggio" dove verrà lavata prima della riconsegna all'esercizio. Si occupa della manovra il piccolo automotore ABL tipo V° NHT, in dotazione alla TIBER.CO. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
Oltre alle locomotive delle imprese ferroviarie private, ad Asti vengono riparate anche alcune le locomotive FS E.464. In fotografia vediamo la E.464.192, una delle unità che fu ripellicolata nei colori TI.LO., come testimonia la livrea, oggi priva del grande logo laterale della società italo - svizzera. In questa immagine vediamo la locomotiva sulla piattaforma girevole, in procinto di essere piazzata sul binario elettrificato, per poter essere riconsegnata all'esercizio. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
La E.483.007 NC di NORD CARGO, ricevuti gli interventi di ordinaria manutenzione e revisione, viene spinta dal piccolo automotore fino al binario alimentato, dove i tecnici BOMBARDIER effettueranno le ultime verifiche con la locomotiva sotto tensione. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
Anche per la E.483.012 LI di LINEA SMART BUSINESS WAY è giunto il momento delle prove sotto tensione, prima della riconsegna all'esercizio. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
La E.483.012 LI sosta accanto alla G 2000.27 SF (ex Strade Ferrate del Mediterraneo ed ex Railion, ora Nord Cargo), in attesa di tornare in esercizio. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
Alcuni pezzi di storia compongono questa immagine, come ad esempio la colonna idraulica, utilizzata prima per la trazione a vapore e poi per quella elettrica trifase, come testimonia il lungo tubo in gomma, che serviva per il rabbocco del reostato delle locomotive Trifasi. Vediamo la E.483.007 NC, spinta dal piccolo automotore ABL, transitare accanto alla G 2000.27 in sosta sotto una "capra", la caratteristica gru a portale presente in tutti i depositi locomotive. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
La G 2000.27 SF attende il suo prossimo impiego, dopo aver subito la revisione di turno, sostando sotto la caratteritica grù, denominata in gergo "Capra". (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
La D 753.704 LI è in attesa di una riparazione un po' più approfondita e la possiamo ammirare in sosta sui binari che conducono alla rimessa dove avviene il "rialzo" dei rotabili. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
La E.186.909 LI in fase di test, sul binario elettrificato, tra poco lascerà il Deposito di Asti per raggiungere la località da dove riprenderà servizio, alla testa di uno dei numerosi treni dell'impresa LINEA SMART BUSINESS WAY. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
Dopo aver effettuato gli ultimi test sul binario elettrificato, le locomotive vengono stazionate, in attesa del Personale di Macchina che si occuperà del trasferimento verso le località dove riprenderanno il normale servizio. Qui vediamo la E.186.909 LI, accoppiata alla E.483.012 LI, in attesa della partenza. (Foto Emiliano Maldini, 21 luglio 2010)
Emiliano Maldini - 29 agosto 2010
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