LIVRAGA (Lodi) - Scivolava silenzioso nel buio della notte il Frecciarossa 9595 mentre si lasciava alle spalle una Milano ancora addormentata. Erano le prime ore del 6 febbraio 2020 e la destinazione finale del treno sarebbe dovuta essere Salerno, ma un tragico destino attendeva l'ETR.400-21 al chilometro 166+800 dell'alta velocità Milano - Bologna, in corrispondenza del PM Livraga. Quando ormai aveva raggiunto la velocità massima ammessa dalla linea di 300 km/h, a causa di un deviatoio erroneamente posto in deviata anziché in corretto tracciato, alle ore 5:34 l'ETR.400 deragliava terminando la sua corsa alcune centinaia di metri più avanti, con l'unità di testa che andava a colpire un fabbricato di servizio e il resto del convoglio che miracolosamente rimaneva sulla sede ferroviaria, seppur fuori dai binari (vedi News ferroviarie del 06/02/2020).
Nell'incidente perdevano la vita i due macchinisti di Trenitalia in servizio quella mattina, Giuseppe Cicciù e Mario Dicuonzo; a distanza di un mese i due macchinisti venivano ricordati dai colleghi con due ETR.400, treno 24 e 50, listati a lutto (vedi News ferroviarie del 11/02/2020).
Negli stessi giorni Trenitalia decretava la fine del Frecciarossa 9595, che dal 9 marzo avrebbe assunto la nuova numerazione 9505 (vedi News ferroviarie del 06/03/2020).
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