Immagini dai cantieri: il Ponte sul Po dell'AV Milano - Bologna

La linea ad alta velocità Milano-Bologna presenta poche opere di grande rilevanza economica e paesaggistica. Una di queste è certamente l'attraversamento del Po che si sta realizzando poche centinaia di metri a valle di Piacenza mediante un ponte strallato il cui progetto si deve al Prof. Ing. Mario Paolo Petrangeli. Nella foto la torre sud e la prima porzione di impalcato fin qui realizzata, sorretta da sedici stralli. (Foto Pietro de' Castiglioni, novembre 2005)

La vista d'insieme del ponte strallato in costruzione consente di apprezzare le maestose proporzioni dell'opera. La luce centrale del viadotto in cemento armato precompresso raggiunge i 192 metri di lunghezza mentre quelle laterali sono entrambe lunghe 104 m. Queste dimensioni rappresentano un primato in quanto luci maggiori sono state ottenute in Danimarca e Giappone solo con l'impiego di impalcati metallici dal maggiore impatto paesaggistico. (Foto Pietro de' Castiglioni, novembre 2005)

La pila sulla sponda destra con la cassaforma dell'ultimo concio dell'impalcato. (Foto Pietro de' Castiglioni, novembre 2005)

La cassaforma per la realizzazione di un concio del ponte strallato che sarà appeso al pilone sud. L'impalcato, largo 15,70m e capace di ospitare entrambi i binari, è caratterizzato da una sezione a cassone con due setti intermedi. (Foto Pietro de' Castiglioni, novembre 2005)

Vista dalla sponda destra dei due piloni del ponte strallato di attraversamento del Po. E' ben evidente l'imponenza del manufatto che sarà amplificata al completamento dell'opera quando le torri raggiungeranno l'altezza di 65 metri. Ciascuna torre è appoggiata su una fondazione profonda comprendente 28 pali di grande diametro. (Foto Pietro de' Castiglioni, novembre 2005)

Altra veduta del pilone sud del ponte strallato in costruzione. Il ponte è la parte più importante di un sistema di viadotti esteso per 1343 metri che si rendono necessari per il superamento degli argini nonchè della zona golenale destra. (Foto Pietro de' Castiglioni, novembre 2005)