Giornata delle Ferrovie Dimenticate, parlano le immagini
ROMA - Per il secondo anno consecutivo la prima domenica di marzo è stata il proscenio della Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate. Decine di eventi fra inaugurazioni di tratte ex-ferroviarie recuperate, escursioni a piedi o in bicicletta lungo sedimi in abbandono, treni speciali su linee turistiche, mostre e altre occasioni d'incontro in ogni regione d'Italia. In alcune zone d'Italia il maltempo ha condizionato il programma, come ad esempio in Sila dove la neve ha fatto saltare la camminata sui binari della FcL.
Purtroppo i recenti aumenti dei prezzi del materiale ferroviario storico ha costretto alcune associazioni a modificare il programma impiegando in alternativa mezzi più "moderni".
La manifestazione è organizzata dalla Co.Mo.Do, Confederazione Mobilità Dolce di cui fanno parte associazioni come Legambiente, WWF, Italia Nostra, Federazione Amici della Bicicletta, Federparchi, Ferrovie Turistiche Italiane.
Abbiamo deciso di far parlare le immagini, che valgono più di mille parole.
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1. In Piemonte tra i vari eventi è stato organizzato un treno storico da Novara a Varallo Sesia attraverso le risaie del novarese e la Valle del Rosa. Purtroppo rispetto allo scorso anno il tempo non è stato di aiuto con gli organizzatori. (Foto Marco Schizzerotto - FerAlp, 1 marzo 2009)
Altra immagine del Valsesia Express in corsa immerso in una giornata tipica autunnale (Foto Marco Schizzerotto - FerAlp, 1 marzo 2009)
Passeggiata storico - naturalistica sull'ex tracciato della ferrovia del Brennero tra Domegliara e Dolcè (VR). Nell'immagine l'ex stazione di Ceraino, con la vecchia sede ferroviaria ormai invasa da arbusti di ogni tipo. (Foto Fabio Veronesi, 1 marzo 2009)
L'imbocco sud della vecchia galleria posta sul celebre tratto noto come la Chiusa di Ceraino, abbandonato in seguito all'attivazione della nuova variante quasi completamente in galleria (novembre 1998). Probabilmente il vecchio tracciato verrà recuperato per la realizzazione di una ciclabile che sarà parte integrante della Ciclopista del Sole. (Foto Fabio Veronesi, 1 marzo 2009)
In Lombardia, a cura di F.T.I. Ferrovie Turistiche Italiane, Ferrovia Turistica Camuna, è stato organizzato un treno con l'automotrice storica Schienenbus ALn 1204 sull'itinerario Iseo - Rovato ed Iseo - Pisogne. Per un guasto improvviso la corsa su Rovato è stata effettuata al traino della DE 520-14. Nell'immagine l'insolito convoglio transita presso il monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio d'Iseo. (Foto Guido Catasta, 01 marzo 2009)
Dopo la pronta riparazione del guasto, lo Schienenbus ha potuto procedere autonomamente. Nell'immagine l'automotrice transita presso la frazione Pilzone del comune di Iseo. (Foto Guido Catasta, 01 marzo 2009)
Lungo l'ex ferrovia Civitavecchia - Orte è stata organizzata una passeggiata a cavallo e in carrozza da Capranica Scalo a Barbarano Romano. Si punta alla riapertura della tratta che servirà a collegare Terni con il suo polo metallurgico con il porto di Civitavecchia bypassando il nodo di Roma. In alternativa esiste un progetto che vede il recupero attraverso la realizzazione di una pista verde da percorre a piedi, in bicicletta, a cavallo e con carrozze (anche per disabili), la cui gestione verrebbe affidata a un consorzio fatto dai comuni lambiti dal suo percorso. (Foto Associazione Ippica Sant'Elia, 1 marzo 2009)
L'associazione Ferrovia Valle Metauro ha organizzato uno stage di pulizia della tratta Fermignano - Urbino, della linea chiusa nel gennaio 1987 che collegava la città universitaria a Fano, con l'obiettivo di riaprire la tratta. (Foto Ferrovia Valle Metauro, 1 marzo 2009)
Escursione lungo la ferrovia Sulmona - L'Aquila, con attraversamento a piedi del ponte romano di Biffi. (Foto Trekking in Abruzzo, 1 marzo 2009)
La sezione di Fermo di Italia Nostra ha organizzato delle escursioni sulla linea Porto San Giorgio-Fermo-Amandola, chiusa nel 1956. Le immagini sono relative alla ex stazione di Montefalcone, oggi di Smerillo. Il recupero del fabbricato, adibito a emporio di prodotti tipici, è stato progettato dall'architetto Giuliano Coltrinari. (Foto Gioacchino Fasino - Italia Nostra)
Il Cai di Salerno ha organizzato un'escursione a piedi lungo la linea abbandonata Sicignano - Lagonegro. Il "viaggiatore" è stato coccolato lungo gli otto chilometri di binari, gallerie, ponti in ferro e spettacolari viadotti in pietra con letture e degustazioni di dolci tipici. Momento di riflessione sul possibile recupero di questa spettacolare tratta da adibire intanto a ferrovia turistica. (Foto CoMoDo, 1 marzo 2009)
Giancarlo Scolari - 18 marzo 2009
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