Sabato 11 e domenica 12 luglio, la circolazione ferroviaria tra la Liguria ed il Piemonte ha subito un notevole cambiamento rispetto alla normale programmazione. In questi due giorni è stata infatti programmata la demolizione di due cavalcaferrovia tra il Bivio Fegino e San Quirico, per la realizzazione dell'interconnessione con la nuova linea del Terzo Valico dei Giovi. Nel contempo si è deciso di intervenire con opere di sistemazione idraulica con la realizzazione di nuove tombinature tra Arquata Scrivia e Novi Ligure, per il convoglio delle acque piovane a seguito degli eventi alluvionali dello scorso anno; interventi per i quali è stato necessario rimuovere rotaie, traversine e pietrisco, costruire i nuovi tombini e quindi ripristinare la sede ferroviaria.
Per consentire l'attività dei cantieri, è stato modificato il programma di circolazione dei treni delle linee Genova - Torino, Genova - Milano, Genova - Ovada - Acqui Terme e Ventimiglia - La Spezia, molti dei quali sostituiti da Trenitalia con autobus.
In particolare:
- linea Arquata Scrivia - Novi Ligure - Alessandria: treni cancellati e sostituiti con bus tra Arquata Scrivia e Novi Ligure;
- linea Genova - Ovada - Acqui Terme: treni cancellati e sostituiti con bus tra Genova e Ovada, modifiche agli orari tra Ovada e Acqui Terme;
- linea Genova - Arquata Scrivia: modifiche all'offerta commerciale;
- linea Genova - Alessandria - Torino: i treni hanno percorso l'itinerario alternativo via Genova - Ovada - Alessandria con modifiche dei tempi di percorrenza;
- linea Genova - Tortona - Milano: i treni hanno seguito l'itinerario via Genova - Busalla - Arquata Scrivia con modifiche agli orari di fermata;
- tra Genova e Alessandria è stato attivato un servizio sostitutivo con bus per i viaggiatori da e per Ronco Scrivia, Arquata, Serravalle e Novi Ligure.
L'occasione è stata quanto mai propizia per vedere locomotive e convogli su linee che, come quella del Turchino, normalmente non vengono percorse da alcune tipologie di materiale. Intercity e Frecciabianca, ad esempio, non hanno mai risalito le rampe da Genova ad Ovada e neppure si sono mai spinte sulla Ovada - Alessandria; tratta che, dopo i tagli di alcuni anni fa, ha visto cessare completamente il servizio passeggeri ed è attualmente utilizzata solo dal transito di convogli merci da e per il porto di Genova con destinazione Nord Italia.
Sulla linea storica dei Giovi, invece, capita che per motivi di perturbazione alla circolazione sulla Succursale, ci sia il transito di convogli deviati in entrambe le direzioni. Ed è sempre un momento interessante viste le rampe del 35 per mille che costringono i treni più pesanti a ricorrere alle doppie trazioni (anche per i passeggeri) o addirittura alla spinta in coda per quanto riguarda i merci. In questi due giorni però, l'utilizzo di locomotive con prestazioni maggiori rispetto alle E.444, quali E.402 o E.656 nonché la soppressione del traffico merci in ore diurne, ha evitato il ricorso alle doppie trazioni (tranne che per l'Invio 35984 materiale vuoto). Sempre interessante, comunque, assistere al transito su questa difficile linea di valico di convogli Intercity, Frecciabianca, Thello oltre ad un buon numero di Regionali, come documentato dalle fotografie.
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