Le carrozze per servizi vicinali a piano ribassato sono state costruite a partire dal 1967 in due forniture per un totale di 1.066 unità, tutte di seconda classe tranne 13, inizialmente miste di prima e seconda. Tutto il parco di vetture a piano ribassato è stato successivamente trasformato con allestimento di sola seconda classe.
La prima fornitura, ordinata tra il 1965 ed il 1966, è composta di 196 esemplari, di cui 20 pilota, tutti attrezzati con carrelli tipo 24 e freni a ceppi.
La seconda fornitura, ordinata a partire dal 1972, è equipaggiata con carrelli tipo 24 e freni a disco, conta 870 unità di cui 145 pilota.
A partire dalla seconda fornitura di carrozze a piano ribassato è stata introdotta una nuova livrea, caratterizzata da una base beige con fasce arancio e viola.
Successivamente questa coloritura è stata estesa anche ad alcune vetture piano ribassato della prima fornitura, oltre che sui rotabili di nuova costruzione destinati ai servizi metropolitani o locali.
Su di una vettura a piano ribassato revisionata presso l'Officina di Firenze Porta al Prato, oltre ai nuovi sedili è stato installato sperimentalmente l'impianto di condizionamento dell'aria; questa unità è riconoscibile esternamente per il vistoso rialzo posto al centro del tetto (vedi News ferroviarie del 25/09/1998). Visti gli esiti positivi della sperimentazione, nel mese di dicembre 1999 sono partite le gare per il rifacimento di 800 carrozze piano ribassato che riceveranno anch'esse sedili tipo TAF, condizionamento dell'aria e WC monoblocco. L'inizio dei lavori è previsto per la fine 2000.
Per poter intervenire più facilmente nella rimozione dei graffiti dai rotabili, anche sulle vetture piano ribassato è in corso l'applicazione di pellicole adesive anti-graffito, che riproducono la nuova livrea FS.
Nell' O.M.V. di Roma Smistamento un intero capannone è stato adibito a questa lavorazione, effettuata nella seguente modalità: una squadra di operai FS interviene rimuovendo i graffiti (se presenti) dal rotabile, che viene subito dopo trasferito in un binario attiguo, dove gli operai della ditta appaltatrice provvedono ad applicare la pellicola adesiva.
Con questa procedura si riescono a "pellicolare" circa 3-4 rotabili per ogni giornata lavorativa; lo stesso tempo è necessario per ripulire da eventuali graffiti un uguale numero di vetture.
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