L'Alta Velocità debutta in Italia. A quasi 12 anni dall'apertura del primo cantiere, il 22 dicembre 2005 è partito il servizio commerciale sulla nuova linea ad Alta Velocità / Alta Capacità Roma - Napoli.
Diventa così realtà il piano Alta Velocità, varato dal Ministero dei Trasporti e da FS agli inizi degli anni '90: Roma - Napoli a dicembre 2005, Torino - Novara nei primi mesi del 2006 ed ancora Milano - Bologna - Firenze a seguire dal 2007.
La linea ad Alta Velocità/Alta Capacità Roma - Napoli si sviluppa tra le progressive estreme km 12 lato Roma e km 216 Napoli per complessivi 204 kilometri, di cui 77 in rilevato, 53 in trincee, 38 in gallerie naturali e 26 in gallerie artificiali.
La pendenza massima della linea è del 21 per mille, la velocità massima di esercizio è 300 km/h, mentre il raggio di curvatura minima è 5.450 metri.
La circolazione dei treni è gestita esclusivamente dal sistema ERTMS di II Livello, prima applicazione a livello europeo su una linea in servizio commerciale (vedi Approfondimenti del 22/01/2005).
Cinque i Posti di Comunicazione, presenti ogni 24 kilometri, quattro i Posti di Movimento distanziati tra loro 48 kilometri e 4 le interconnessioni, Frosinone nord, Cassino sud, Caserta nord e Gricignano (quest'ultima di solo servizio una volta completata la penetrazione urbana a Napoli).
La linea è alimentata a corrente alternata monofase con tensione di 25 kV 50 Hz. Le sottostazioni sono attrezzate ciascuna con due trasformatori monofase da 60 MVA e sono 5, distanziate tra loro mediamente 40/50 kilometri: Gallicano, Anagni, San Giovanni, Vairano e Marcianise.
Il sistema di alimentazione deve essere in grado di sostenere la circolazione di treni da 12 MW impostati alla velocità di 300 km/h e distanziati tra loro 5 minuti, senza alcun limite.
La palificazione adottata per il sostegno della linea aerea è del tipo LS, già in uso in Italia; le sospensioni sono state appositamente studiate per esercizio ad alta velocità e precedentemente testate sulla Direttissima Roma - Firenze.
La linea di contatto è stata progettata per garantire un tasso di guasto di 1.250.000 ore per km di linea, equivalente ad un'affidabilità di 0,994; è realizzata con filo di rame di sezione complessiva pari a 270 mm quadrati: 120 per la corda di rame e 150 per il filo di contatto.
Per il conduttore di ritorno (alimentatore o feeder a -25 kV) è stata impiegata una corda di alluminio-acciaio di sezione complessiva pari a 307,7 millimetri quadrati.
La massicciata è costituita da pietrisco di prima categoria, ricavato da rocce basaltiche estratte dalle cave di Lanuvio (RM), Montecompatri (RM), Laurentina (RM), Rocca d'Evandro (CE) e Orvieto (TR). Per l'allestimento della linea Roma - Napoli si è reso necessario l'impiego complessivo di circa 1.500.000 metri cubi di pietrisco, di cui 400.000/500.000 per il primo strato e 1.000.000/1.100.000 per i successivi alzamenti del binario.
Le traverse sono in cemento armato precompresso in monoblocco e munite di fermagli Pandrol.
Due le tipologie di traversine in opera.
Nei binari di precedenza, Posti di Movimento ed interconnessioni (tranne quella di Caserta) è utilizzata la traversa FS V35P già in uso su gran parte della rete FS.
Per i binari di corsa e per l'interconnessione di Caserta si è prescelta la traversa AV del tipo RN, appositamente progettata e costruita per le linee ad Alta Velocità, secondo la specifica FS del gennaio 1995.
L'armamento prevede rotaie 60 UNI in barre da 108 metri lineari, prodotte secondo la Fiche 860, con acciaio di qualità 900A.
Due le tipologie di deviatoi in opera; in caso di comunicazioni tra binari di corsa pari e dispari presso i Posti di Movimento, Posti di Comunicazione e Posti di Interconnessione sono in opera deviatoi S.60 UNI 3000/tg 0,022 con punta a cuore mobile, che ammettono la velocità massima di 160 km/h sul ramo deviato.
Deviatoi S.60 UNI 400/tg 0,074 con punta a cuore mobile e velocità massima di 60 km/h sul ramo deviato, sono stati adottati per il collegamento con i binari di precedenza nei Posti di Movimento.
Infine nei piazzali dei PM, per le comunicazioni dai binari di precedenza al fascio binari di servizio, sono in opera deviatoi S.60 UNI 250/tg 0,12 con cuore a punta fissa.
Per gli amanti dei numeri, la costruzione della Roma - Napoli ha richiesto:
L'inaugurazione del terzo tracciato ferroviario tra Roma e Napoli coincide, non a caso, con la rivisitazione del servizio Eurostar di Trenitalia. A quasi 8 anni dal suo debutto il prodotto Eurostar si completa adesso con il nuovo "Eurostar Alta Velocità", caratterizzato da servizi e prodotti dedicati: nuovi treni in costruzione e ristrutturazione degli ETR.500, parziale ammodernamento delle stazioni interessate dal traffico Alta Velocità ed ancora nuove divise per il personale preposto.
In attesa dei nuovi Pendolino in costruzione da Alstom, per il servizio ES AV sono stati inizialmente designati i treni ETR.500 Politensione appositamente trasformati. Si tratta di composizioni che hanno ricevuto la nuova livrea Alta Velocità e nuovi arredi interni.
La trasformazione interessa anche le locomotive E.404, che sono oggetto di sostituzione dei trasformatori, dei pantografi ed ancora installazione degli apparati ERTMS.
Per ulteriori informazioni si rimanda a Approfondimenti del 29/01/2006.
Alle 24 dell'11 settembre 2005 il Consorzio IRICAV 1, soggetto preposto alla realizzazione dell'opera, ha consegnato la ferrovia Roma - Napoli al gestore dell'infrastruttura RFI - Rete Ferroviaria Italiana.
Dopo i festeggiamenti di rito, tenuti presso il Posto di Movimento di Anagni, è partito immediatamente il preesercizio della tratta: almeno 4 coppie di treni al giorno tra Roma Termini e Napoli Centrale con numerazione 36000 e categoria "Non Classificati", dal 12 settembre percorrono ininterrottamente la linea per testare il funzionamento dell'infrastruttura.
Da domenica 11 dicembre, entrata in vigore del nuovo orario 2005 - 2006, il preesercizio ha cambiato formalmente aspetto ma non sostanza, ovvero i treni hanno cambiato denominazione e numerazione diventando Eurostar 9600.
Protagonisti di questo rodaggio gli ETR.500 già trasformati con funzionamento a 25 kV tra cui il treno 31, il 59 ed ancora l'ETR.500-Y misure di RFI. Mano a mano che si rendevano disponibili ETR.500 con allestimento AV, primo fra tutti il treno 45, questi sostituivano gli ETR.500 precedentemente menzionati che venivano spostati sulla linea Torino - Novara, anch'essa in preesercizio.
Al momento in cui scriviamo, i test sono ancora in corso tra Roma e Napoli e pertanto le corse degli ETR.500 tra le due città si alternano tra treni in preesercizio e treni in orario con viaggiatori.
Per i treni AV è stata predisposta la nuova numerazione 9600 con classificazione "ES AV" ovvero Eurostar Alta Velocità.
Il servizio commerciale è partito il 22 dicembre con una sola coppia di treni in servizio commerciale: ES AV 9605 Roma Termini - Napoli Centrale e ES AV 9640 per il percorso inverso.
Dal 22 dicembre al 22 gennaio è stato possibile provare gratuitamente in entrambi le classi il nuovo servizio, prenotando il proprio posto a sedere sull'apposito sito, presso le biglietterie FS o ancora presso le agenzie di viaggi.
| Orari AV Roma - Napoli dal 22/12/05 al 22/01/06 | ||
|---|---|---|
| Roma Termini | Napoli Centrale | |
| ES AV 9605 | 8:25 | 9:50 |
| Napoli Centrale | Roma Termini | |
| ES AV 9640 | 18:10 | 19:45 |
Dal 23 gennaio 2006 sono cambiati gli orari dei treni ES AV Roma - Napoli e, terminata la promozione gratuita, il servizio è divenuto a pagamento, seppur ancora con tariffa agevolata. Difatti fino al 31 gennaio 2006 è possibile viaggiare in entrambi le classi oppure nel salottino di prima classe a 25,00 Euro per persona a tratta.
| Orari AV Roma - Napoli dal 23/01/06 | ||
|---|---|---|
| Roma Termini | Napoli Centrale | |
| ES AV 9607 | 10:25 | 12:00 |
| ES AV 9637 | 18:25 | 20:00 |
| Napoli Centrale | Roma Termini | |
| ES AV 9608 | 8:10 | 9:45 |
| ES AV 9632 | 16:10 | 17:45 |
Le stazioni di Roma Termini e Napoli Centrale sono state oggetto di modifiche per accogliere i viaggiatori dei treni Eurostar Alta Velocità. In entrambi le città sono state allestite le AV Lounge, sale di attesa dove l'accesso è consentito ai soli viaggiatori muniti di biglietto ES AV. All'interno sono a disposizione dei clienti postazioni internet, divani, quotidiani ed un piccolo bar.
Appositamente attrezzati anche i marciapiedi dei binari 8 - 9 di Roma Termini e 12 - 13 di Napoli Centrale; oltre ad essere a piano rialzato per agevolare l'incarrozzamento dei viaggiatori, dispongono di sentiero luminoso incassato nel pavimento e nuova illuminazione potenziata. I marciapiedi sono completati da alcuni totem luminosi, con monitor al plasma interattivi che forniscono informazioni ai viaggiatori quali orari dei treni, servizi di stazione, notizie ANSA ed altro ancora. Alcuni di questi totem informativi sono a disposizione del pubblico anche in altri punti delle stazioni di Napoli Centrale e Roma Termini.
Nuove le divise del personale di stazione preposto all'assistenza alla clientela Alta Velocità.
Pantalone grigio scuro per l'uomo e gonna di uguale colore per la donna, camicia bianca, cravatta per l'uomo e fazzoletto rosso per la donna, giacca grigio chiara con bordi e bottoni rossi per entrambi.
Il personale dell'assistenza alla clientela presenzia la AV Lounge ed il marciapiede nei minuti precedenti la partenza e l'arrivo di un treno ES AV.
Nuove anche le divise dei macchinisti AV, simpaticamente chiamati "Top Gun" dai colleghi: pantaloni blu con tasconi laterali, camicia, cravatta e pullover blu con giubbino corto verte, aderente in vita, con il logo "Eurostar Alta Velocità" cucito sulle maniche.
Anche il personale della Chef Express beneficia di nuove divise, ma in questo caso si tratta di un aggiornamento esteso a tutto il personale dell'Azienda preposto alla ristorazione viaggiante.
Invariata al momento in cui scriviamo la divisa del Capotreno e conduttore.
Va citata anche la divisa Eurostar Alta Velocità adottata per le hostess che hanno presenziato l'apposito box presso la stazione di Napoli nonché l'esposizione itinerante del Pendolino Alstom, per promuovere l'affiliazione al nuovo programma di fidelizzazione della clientela.
Il primo mese di esercizio commerciale ha dimostrato una buona affidabilità dei treni e degli apparati tecnologici che regolano la circolazione sulla linea AV/AC Roma - Napoli; la coppia di ES 9605 e 9640 (gli unici fino al 22 gennaio con viaggiatori) ha trasportato circa 25.000 passeggeri, viaggiando con largo anticipo rispetto l'orario programmato e riuscendo a collegare le due città anche in 71 minuti.
Un ottimo risultato, anche considerando i lavori non ancora completati. Mancano infatti le penetrazioni urbane di Roma e Napoli che consentiranno, una volta ultimate, un ulteriore guadagno di preziosi minuti sulla tabella di marcia.
Dopo la Roma - Napoli sarà la volta di altre importanti arterie ferroviarie italiane, sulle quali si sta lavorando: Torino - Novara, Milano - Bologna e Bologna - Firenze.
Come dire che il futuro dell'Alta Velocità italiana sta diventando sempre più realtà.
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