ROMA - "Inizia una nuova era per gli Intercity". Così l'amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante, ha commentato il rinnovo del contratto di servizio fra Trenitalia e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Dopo anni di proroghe e numerosi rinvii (vedi News ferroviarie del 18/10/2016) Trenitalia e MIT hanno raggiunto l'accordo per il rilancio dei treni del Servizio Universale (Intercity Giorno e Notte) sul territorio nazionale, che continuerà ad essere affidato all'impresa ferroviaria del gruppo FS Italiane. Numerose le novità che questo accordo porta con sé, su tutte la durata dello stesso che è stata estesa a 10 anni contro i 5 del precedente contratto; altra importante novità riguarda il valore economico dell'operazione, che matura un aumento cospicuo della copertura finanziaria passata da 242 milioni di Euro anno a 347 (+105) milioni di Euro per il 2017 e 357 milioni (+112) per ciascun anno successivo dei restanti 9, accogliendo così le ripetute richieste di Trenitalia di adeguare il corrispettivo ai maggiori costi del servizio ed ai minori introiti da biglietti venduti negli ultimi anni per questa tipologia di treni.
"L'Intercity era la Cenerentola del servizio pubblico, era stato dimenticato e rischiava di perdere più del 40% dei treni mentre sono più di 12 milioni gli italiani che viaggiano con questo servizio - ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio - Era un po' un figlio di nessuno, ora cerchiamo di dargli dignità e un servizio serio, lo Stato vuole investire sul servizio pubblico, non solo su quello regionale, non solo sulle Frecce ma anche sul servizio Intercity perché riguarda tantissime persone che avranno a prezzi calmierati servizi nettamente migliori".
Pienamente soddisfatta anche l'amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante: "E' un'opportunità per noi, molto lavoro è stato fatto finora ma tantissimo ci sarà ancora. Speriamo di non deludere nessuno, garantisco che non ci saranno ulteriori aumenti delle tariffe".
La maggiore disponibilità economica dal 2017 nelle casse di Trenitalia consentirà di mantenere la precedente offerta e di salvare i 10 Intercity a mercato a rischio di cancellazione (1 coppia IC Roma - Salerno, 2 coppie IC Roma - Trieste, 2 coppie IC Napoli - Milano). Sono quindi 118 in totale le corse effettuate, di cui 108 quotidiane, 88 Intercity giorno e 20 Intercity Notte, alle quali si aggiungono 10 corse nei fine settimana. Nel suo complesso l'offerta è pari a 25,1 milioni di chilometri-treno con un incremento del 7% rispetto al precedente contratto e 6 mila posti in più al giorno, con l'aggiunta entro febbraio 2017 di una coppia Taranto - Reggio Calabria e una coppia Milano - Torino P.N..
Non mancherà qualche taglio per ottimizzare i costi, con l'IC Venezia - Trieste diurno che registra 40 passeggeri medi giornalieri e che sarà sostituito da bus, così come il notturno Roma - Bolzano, che da essere effettuato giornalmente in futuro viaggerà solo venerdì e sabato da sud verso nord e sabato e domenica in senso inverso.
Novità anche a bordo: introdotto il pulitore di bordo finora assente su questa categoria di treni e il servizio di minibar, garantito su tutti gli IC almeno con carrello bar. E' così possibile anche gestire il maggiore ammortamento dei rotabili che da Frecciabianca sono passati a Servizio Universale (carrozze IC901 e IC270), attrezzaggio tecnologico delle locomotive E.401, E.402 ed E.403 con ERTMS ed ancora l'applicazione della nuova livrea.
I servizi Intercity continueranno ad essere a composizione ordinaria almeno fino al 2019, quando è programmato l'ingresso in flotta degli ETR.460/463 e 470 al momento in carico a Frecciabianca. Sostanzialmente invariate le classi di viaggio, con la 1a e 2a classe per i treni diurni mentre per i notturni si può scegliere tra Basic (posti a sedere), Confort (Cuccette), De Luxe ed Excelsior (vetture letto). Il materiale rotabile di trazione e rimorchiato è costituito da carrozze già oggi assegnate al Servizio Universale come UIC-Z, Gran Confort (incluse le unità riqualificate in IC901 ed IC270 negli anni scorsi, alcune di queste provenienti da Frecciabianca), C4, MU, T2s ed ancora pilota UIC-Z (53 in corso di trasformazione, vedi News ferroviarie del 07/11/2016, più 34 di costruzione 2000-2003).
La consistenza attuale del parco Trenitalia per Intercity è di circa 570 carrozze "giorno" e 330 "notte" di cui 200 cuccette 68 con letti e 60 con posti a sedere.
La tendenza sarà di avere entro il 2019 tutti gli Intercity (Giorno e Notte) in composizione bloccata e reversibile, anche se potrebbero rimanere esclusi i collegamenti Taranto - Reggio Calabria oggi effettuati con D.445 e carrozze UIC-X della Regionale, nonché i Milano/Roma - Sicilia per necessità operative legate alle manovre di imbarco dei treni sui traghetti.
Previsto inoltre entro il 2017 il revamping di tutte le carrozze con allestimenti d'origine (tra cui le UIC-Z a compartimenti e le Gran Confort), con interni rinnovati, prese elettriche e tavolino per ogni posto sia in prima che in seconda classe, nuova illuminazione interna a LED, display esterno lato porta di salita per informazioni su treno, origine/destinazione del viaggio e numero carrozza ed infine display interno nel vestibolo per il numero della carrozza.
Per la trazione degli Intercity Trenitalia potrà fare affidamento sulle E.401, E.402B, E.403 ed ancora per qualche anno sulle anziane ma insostituibili E.444.
La nuova livrea Intercity Giorno e Notte, che debutta ufficialmente con il contratto di servizio 2017-2026, è stata oggetto nei mesi scorsi di numerosi studi, bozzetti ed esperimenti su alcune carrozze. Quella definitiva, realizzata a costo zero dalla divisione tecnica di Trenitalia, è stata scelta personalmente dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio. Due i filoni individuati: per i servizi giorno predomina il bianco con base del telaio grigio scuro, carrelli e tetto grigio chiaro; una fascia rossa corre tutto intorno alla carrozza, interrotta in più punti per ospitare il logo "FS Trenitalia" e quello "Intercity Sun". Rosse le porte di salita così come i pittogrami indicanti la classe. Per i servizi notte la livrea si basa su un blu scuro, accompagnata da tetto e carrelli grigi, nonché dalla consueta porta rossa e fascia rossa, anch'essa interrotta per fare spazio al logo "FS Trenitalia" o al logo indicate il tipo di servizio (Basic, Confort, De Luxe, Excelsior) vedi News ferroviarie del 08/12/2016.
Un caso a parte è rappresentato dalla pilota, che essendo impiegata universalmente per servizi giorno o notte, presenta un'ampia fascia grigio chiaro che corre per tutta la carrozza avvolgendo i finestrini, con la finalità di meglio raccordare le livree ad un'attigua carrozza blu notturna.
Anche per le locomotive la livrea riprende il disegno visto sulla pilota, con una fascia grigia lungo le fiancate che si raccorda sul frontale (vedi News ferroviarie del 19/12/2016); nei prossimi mesi la nuova coloritura debutterà anche sulla neonata E.401 (circa metà febbraio) per la quale è stato approvato in queste ore il figurino definitivo, E.402B, E.403 ed ancora E.444 che con 47 anni di servizio per le unità più anziane avranno l'onore di vestire ancora una livrea dopo le numerose varianti viste in questi anni.
Il processo di pellicolatura e/o verniciatura con prodotti antigraffito nella nuova livrea dovrebbe concludersi, sia per le locomotive che per le carrozze, entro il 2018, con lavorazioni effettuate sui rotabili in occasione di manutenzione di 1° livello o ciclica. Un primo convoglio completo nei nuovi colori dovrebbe esserre immesso in servizio entro febbraio.
Un approfondimento a parte meritano le carrozze pilota, che in fatto di rotabili per i servizi Intercity sono una novità insieme alle E.401.
Ottenute dalla trasformazione di carrozze UIC-Z1 a compartimenti, si tratta di 53 unità classificate 50 83 80-98 101 - 153 npBH in corso di realizzazione presso l'Alstom di Savigliano. Dispongono di 62 posti a sedere in moduli 2+2 con corridoio centrale, la gran parte di questi posizionati in corrispondenza dei finestrini. Una scelta, quella dell'ufficio tecnico di Trenitalia, che ha comportato la perdita di qualche posto a sedere garantendo però l'assenza di posti in corrispondenza dei montanti senza nessuna visuale esterna.
Quattro le porte di salita, di cui due lato cabina con un ampio vestibolo che agevolerà il deflusso dei viaggiatori.
La cabina di guida dispone di banco centrale con ampia visuale sulla linea e con i tergicristalli adesso opportunamente "a riposo" sui margini del parabrezza (contrariamente ad alcuni prototipi che presentavano gli stessi in posizione centrale - vedi News ferroviarie del 07/11/2016).
La cabina è equipaggiata con impianto di condizionamento dell'aria indipendente rispetto al resto della carrozza, garantendo un clima idoneo per il macchinista anche in caso di guasto dell'impianto nell'ambiente viaggiatori.
Le carrozze mantengono i carrelli d'origine F85 a/m e potranno raggiungere la velocità massima di 200 km/h, sia trainate che in testa con telecomando delle locomotive E.401, E.402B ed E.403 attraverso condotta a 18 poli.
Al riguardo sono già in corso le prove di telecomando in linea e per marzo/aprile è previsto l'ottenimento dell'AMIS - Autorizzazione di Messa In Servizio da parte dell'ANSF, consentendo subito dopo l'impiego ordinario.
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