PARIGI (Francia) - E' un cambiamento epocale quello messo in campo dalle ferrovie francesi SNCF. Il marchio "TGV", che dalla fine degli anni '70 identifica inequivocabilmente i treni francesi ad alta velocità, prestò sarà solo un ricordo per diventare inOUI. SNCF ha così avviato un piano di ristrutturazione del prodotto ad alta velocità che si completerà entro il 2020 e che punta ad acquisire 15 milioni di nuovi passeggeri sui suoi treni, con due prodotti distinti.
Da un lato OUIgo, il servizio low cost ad alta velocità introdotto nel 2013 (vedi News ferroviarie del 19/02/2013) che punta a raggiungere il 25% del traffico francese dell'alta velocità nel 2020, dall'altro il servizio top dei TGV, a breve ribattezzato inOUI, che già vanta riempimenti dei treni di tutto rispetto e che si prefigge di raggiungere entro questo decennio una percentuale di soddisfazione dei clienti del 95%.
La trasformazione dei TGV (acronimo di Train à Grande Vitesse) non si limita al cambio del marchio, ma passa attraverso una completa ristrutturazione dei servizi con una nuova livrea bianca unificata che identificherà immediatamente i treni inOUI, un investimento di 1,5 miliardi di euro per l'acquisto dei nuovi convogli Océane, 300 milioni di Euro per la realizzazione della rete Wi-Fi di bordo con nuovi contenuti multimediali, controllo del biglietto al binario prima della partenza e formazione del personale preposto al contatto con il pubblico per un nuovo approccio ai viaggiatori definito "più collaborativo e più attento".
Il piano di ristrutturazione di treni e servizi verrà attuato progressivamente nell'arco di 30 mesi, linea dopo linea, a partire dal 2 luglio con la Parigi - Bordeaux, seguita nel 2017 dalle linee Parigi - Lione e Parigi - Lilla.
A fianco di inOUI verrà rafforzata l'offerta low cost di OUIgo, che rappresenta oggi il 5% dei clienti che utilizzano l'alta velocità. Dal 2013 ad oggi i treni low cost francesi sono stati scelti da 13 milioni di clienti, metà dei quali non sarebbe mai salita su un treno ad alta velocità se non ci fosse stato OUIgo. Il tasso di occupazione attuale di questi treni è del 90%, con soddisfazione della clientela del 90%. Per il 2020 SNCF punta a raggiungere con OUIgo il 25% del traffico ad alta velocità nazionale, raggiungendo 30 destinazioni e incrementando il proprio parco a 34 convogli TGV.
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