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da News ferroviarie del 29 ottobre 2018

Mercitalia Fast, l'ETR.500 per le merci ad alta velocità

di David Campione

MADDALONI (Caserta) - "Sulle merci noi vogliamo investire. Abbiamo la necessità di diventare più grandi per competere con i maggiori player europei dei trasporti ferroviari." Così Gianfranco Battisti alla presentazione del nuovo servizio Mercitalia Fast nel terminal di Maddaloni, che ha visto tra gli altri la partecipazione dell'amministratore delegato di Mercitalia Logistics Marco Gosso, del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi di Maio nonché dei sindaci dei comuni di Maddaloni e Marcianise, territori nei quali ricade il terminal di Mercitalia.
Il Mercitalia Fast nasce per trasportare ad alta velocità merce di vario tipo per conto di corrieri espresso, operatori logistici, produttori e distributori. Il servizio, che collegherà i terminal di Maddaloni Marcianise Smistamento a Bologna Interporto, debutterà mercoledì 7 novembre e sarà operativo dal lunedì al venerdì con una coppia di treni al giorno, con l'ambizioso obiettivo di "togliere" dall'autostrada A1 circa 9mila camion ogni anno, riducendo dell'80% le emissioni di anidride carbonica rispetto al trasporto stradale.

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1. L'ETR.500 M01 a Maddaloni Marcianise Smistamento. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)
2. Il ministro Luigi Di Maio con l'amministratore delegato di FS Italiane Gianfranco Battisti, l'ad di Mercitalia Logistics Marco Gosso ed i sindaci di Maddaloni e Marcianise. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)

Il tempo di percorrenza previsto tra i due scali sarà di circa 3 ore e mezzo in ambo i sensi, percorrendo le linee ad alta velocità Napoli - Roma - Firenze - Bologna alla velocità massima di 250 km/h.
Per questo particolare ed innovativo servizio è stato individuato un ETR.500 (adesso classificato M01) composto dalle due locomotive politensione E.404.514 e 516, in precedenza riserve per ETR.500 Frecciarossa, e 12 carrozze passeggeri opportunamente trasformate, disponibili insieme ad altre unità presenti nelle Officine di Vicenza e Voghera. Per quanto il materiale rotabile sia stato formalmente ceduto da Trenitalia a Mercitalia Rail, il soggetto responsabile della manutenzione è rimasto Trenitalia. Pertanto è previsto che ogni week-end il convoglio raggiunga l'Impianto di Napoli Gianturco per la manutenzione corrente, a fronte di una percorrenza settimanale di circa 6.000 km. Per quanto da progetto sia atto alla velocità massima di 300 km/h, si è scelto di limitare l'ETR.500 M-01 del Mercitalia Fast a 250 km/h, consentendo una minore usura del materiale rotabile a fronte di un trascurabile aumento dei tempi di percorrenza.
Per la condotta sono stati appositamente abilitati alle locomotive elettriche E.404 ed al segnalamento ERTMS delle linee AV 12 macchinisti Mercitalia Rail, formati nelle scorse settimane anche con affiancamenti ai colleghi di Trenitalia a bordo di Frecciarossa.

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3. La squadra dei 12 macchinisti e 2 istruttori di Mercitalia Rail abilitati alla condotta dell'ETR.500 postale. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)

Mentre le locomotive E.404 sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto a prima (livrea a parte), numerose sono le novità presenti all'interno delle carrozze in composizione al Mercitalia Fast. Il cambio di destinazione d'uso ha comportato la totale rimozione di poltrone, ritirate, porte scorrevoli di vetro tra vestiboli e salone, bagagliere sopra i posti a sedere ed all'estremità delle carrozze, applicazione di pavimento in metallo per agevolare lo scorrimento dei roll container, messa in opera di antine in metallo in prossimità delle porte di salita a protezione del bordo sensibile delle porte stesse e di altri apparati da urti accidentali dei carrelli. Nel sottocassa sono stati rimossi l'impianto di condizionamento dell'aria ed i convertitori statici per la produzione di 220 Volt per i servizi di bordo e prese di corrente. Lo "svuotamento" ha comportato un alleggerimento di ciascuna carrozza (in configurazione di origine avente massa di 42 tonnellate circa) che è stato compensato con 196 zavorre in ferro amovibili da 18,5 kg ciascuna, contenute in apposite "gabbie" di metallo gialle posizionate in corrispondenza dei carrelli, per un totale di 3,6 tonnellate a zavorra. Per il trasporto delle merci in ciascun veicolo sono previsti 17 vani di carico denominati "rack" e numerati progressivamente da 1 a 17, per un totale di 60 roll container della capacità massima di 250 kg l'uno. Strutture tubolari gialle delimitano i rack e consentono l'ancoraggio dei carrelli con apposite cinghie in tessuto con cricchetto in dotazione a ciascuna carrozza.

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4. Le porte di salita con le pedane mobili per il carico dei carrelli. Si riconoscono le antine in metallo a protezione del bordo sensibile in gomma sulle porte e degli altri apparati. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)
5. Particolare delle zavorre di ferro, ciascuna del peso di 18,5 chili. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)
6. Interno di una delle 12 carrozze. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)
7. Carico di roll container assicurati con le cinghie per evitare spostamenti durante il viaggio. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)

Nell'uso quotidiano è previsto in ciascuna carrozza l'impiego di una porta per lato (disposte ai lati opposti), mentre quelle inutilizzate potranno all'occorrenza ospitare un ulteriore roll-container (posizioni 16 e 17). La capacità di carico standard è quindi di 7 tonnellate per veicolo, ma in caso di necessità per trasporto di partite di merce più pesanti è possibile la rimozione delle zavorre recuperando quindi le 3,6 tonnellate di peso morto in potenziale carico utile per un totale di 10,6 tonnellate per veicolo. Lo stivaggio dei container è prescritto che venga effettuato in modo da distribuire uniformemente il carico.

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8. Schema della divisione interna di ciascuna carrozza con le 17 posizioni destinate ad ospitare i roll container e marcature delle 12 carrozze in composizione al M01.

Le carrozze sono inoltre dotate di impianto antincendio secondo le specifiche TSI 2014 mediante due estintori ed appositi rilevatori di fumo installati sul soffitto (vedi News ferroviarie del 10/03/2018); sono presenti anche due telecamere per ogni veicolo, collegate ad uno schermo presente in cabina. L'illuminazione è ottenuta mediante tubi di neon che corrono longitudinalmente lungo il soffitto.
La trasformazione è considerata reversibile e pertanto le 12 carrozze potrebbero un giorno tornare ad avere l'allestimento d'origine per passeggeri, ma considerata l'età media di queste vetture (le prime unità sono state consegnate a metà anni '90 del secolo scorso) è probabile che questo possa essere l'ultimo impiego.

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9. Il Mercitalia Fast in banchina, pronto per il carico. (Foto FS Italiane)
10. Operazioni di carico dei roll container attraverso passerella mobile. (Foto FS Italiane)

Nell'esercizio ordinario il Mercitalia Fast sarà condotto da una coppia di macchinisti senza cambi o fermate intermedie tra Maddaloni Marcianise e Bologna o viceversa; a bordo in viaggio non è prevista la presenza di capotreno o altro personale ferroviario. Per consentire la manovra in autonomia dell'ETR.500 sul piazzale dello scalo, nel terminal di Maddaloni Marcianise sono stati in parte elettrificati i binari 5° e 7° (per un'estensione rispettiva di 236 e 291 metri). All'arrivo del convoglio nell'impianto è previsto che uno dei due macchinisti raggiunga la cabina di coda mentre un manovratore prende posto nella cabina di testa con il macchinista titolare ed un altro segue da terra l'avvicinamento al paraurti; questa operazione si rende necessaria in quanto i binari di cui sopra, in particolare il 7° che verrà impiegato quotidianamente poiché a ridosso del magazzino merci, non sono completamente elettrificati. Si procederà quindi con l'abbassamento del pantografo di testa e l'avanzamento con la macchina in coda in spinta, fino al punto di arresto individuato da apposita tabella rossa.
Una volta attestato il convoglio, le operazioni di carico e scarico dei roll container saranno effettuate da appositi operatori, mediante 12 passerelle amovibili che andranno a collegare a livello la banchina del magazzino merci al piano di calpestio delle carrozze. Al termine il responsabile di carico darà il pronti al macchinista ed eseguita la prova freno di tipo A il Mercitalia Fast ripartirà alla volta di Caserta e da qui verso l'interconnessione di Caserta Nord che immette sulla linea alta velocità per Roma.
Analoga operazione si ripete a Bologna Interporto al termine e prima del viaggio di ritorno verso sud.
I programmi per il futuro di Mercitalia Rail sono ambiziosi: dopo il rodaggio del primo ETR.500 l'operatore del Gruppo FS non esclude di trasformare ulteriori convogli di questo tipo in Mercitalia Fast e così ampliare il raggio d'azione dei convogli su nuove relazioni.

Sull'ETR.500 M01 Mercitalia Fast vedi anche:
News ferroviarie del 18/10/2018
News ferroviarie del 11/10/2018
News ferroviarie del 23/02/2018
News ferroviarie del 05/04/2018
News ferroviarie del 21/08/2018

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11. Ingresso del treno in 7° binario a Maddaloni Marcianise Smistamento. Si riconosce l'elettrificazione che termina prima dell'inizio della pensilina, che copre integralmente il binario consentendo le manovre di carico e scarico al riparo dalle intemperie, (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)
12. Tabella con indicazione del punto di arresto dell'ETR.500. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)


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13. Dal prossimo 7 novembre l'ETR.500 di Mercitalia Rail diventerà una presenza abituale sulle linee ad alta velocità italiane, così come negli scali di Maddaloni Marcianise Smistamento e Bologna Interporto. (Foto David Campione, 29 ottobre 2018)

David Campione - 29 ottobre 2018

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